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lunedì 24 dicembre 2012

Il Barman non offre


La verità é che spero che nessuno che io possa lontanamente conoscere si metta a leggere i miei post, altrimenti boh, chissà quali possono essere le reazioni!
Insomma: per lavoro mi capitano richieste molto diverse fra loro. In particolare, una nota marca di soft drink mi ha chiesto di far sviluppare dei cocktail molto fighi che vorrebbero riproporre in un tour di eventi all'estero.
Siamo a Milano per cui di baristi bravi e fantasiosi, per fortuna ce n'è.
Io ne "conoscevo" nel senso che ne avevo provati due.
Uno di un bar gay uno di un bar non gay. Così, per essere un po' parte della mafia gay mi sono indirizzato verso quello gay. Non si sa mai. 
E' stato molto carino, ha accettato la proposta e ha sviluppato i cocktail. Il pagamento non é poco e comunque gli ho detto che lo pagherò (non appena io stesso riceverò i soldi dalla nota marca di soft drink).
Il punto é che ho dato per scontato qualcosa che secondo me altro non é che naturale.
Ovvero: se io devo fare un servizio di moda con abiti di uno stilista emergente, secondo me é ovvio che lo stilista ad un certo punto ti dica: senti se ti piace qualcosa dimmelo, che te lo regalo, oppure che ne so, ti faccio uno sconto esagerato! Si chiama savoir faire. O più semplicemente educazione. O meglio ancora: furbizia: se fai il carino con me é ovvio che la prossima volta mi ripresenterò da te per un lavoro del genere e capita spesso che vengano avanzate le medesime richieste.
Nel caso specifico quindi mi aspettavo che mi venisse offerto per lo meno un cocktail, che poi voglio dire: che spesa sarà mai?!?!?!?!?!?!!?
E invece no.
Ogni volta che torno nel locale mi aspetto che il barman in questione non prenda il tagliandino che ho fatto alla cassa (e che le prime volte dopo esserci presentati ho fatto solo per educazione, perché fa brutto presentarsi al bar dando per scontato che questo ti offra da bere, ma allo stesso tempo essendo sicuro che lo avrebbe fatto, perché da che mondo e mondo.....) e invece puntualmente lo prende e non mi offre mai nulla...
Ci sono rimasto male, devo dire la verità.
Prima di tutto perché sono l'unico stronzo che fa favori, anche economici in questo caso e non ha mai nulla in cambio.
In secondo luogo perché dico: ma se i gay non riescono a capire nemmeno la base del saperci fare nell'ambito lavorativo, che ti permette di sopravvivere, come potrà mai uno potersi aspettare dei comportamenti decenti in ambito affettivo o amicale, dove sappiamo tutti, nulla si può dare per scontato?
Ma non é finita qui.
Evidentemente, in qualche modo, si é posto il dubbio se dover essere carino o meno e allora inizia: l'occhiolino, il sorrisino, il bacettino da lontano. Tutte cose non richieste. Per carità non che mi diano fastidio, lui é pure caruccio. Semmai, non capisco il nesso. Se al momento abbiamo un "rapporto di lavoro" o per lo meno di scambio lavoro-denaro, se vuoi fare il carino mi sarei aspettato, ripeto, un cocktail gratis, laddove con cocktail in realtà non ne intendo uno ma che ogni volta che vengo ci sia quanto meno un occhio di riguardo....
Cosa mi rappresenta e soprattutto in che modo pensi che mi possa essere utile che uno mi facci agli sguardini, gli occhietti e i bacettini? Soprattutto quando non capisco cosa tu voglia: allora, se ti piaccio dimmelo chiaramente e comunque se ti piaccio ci sta comunque dentro che mi offri da bere. Altrimenti, mi confondi solo le idee. E se pensi che mi faccia piacere avere qualcuno che mi fa un occhiolino o mi manda un bacettino sbagli. Quando la gente capirà che per risultare davvero simpatica deve dare qualcosa in cambio? Quindi, scusate se paio brutale ma i casi sono due: o ti muovi e mi ficchi la lingua in bocca oppure mi offri da bere. O entrambe, perché no?!
Detto ciò, oltre alle suddette moine ad un certo punto avanza domande: che fai stasera? Vieni in questa discoteca? Ci vai mai in questa discoteca? A quel punto mi confondo ancora di più: me lo chiedi solo per educazione o devo fare 1+1 e capire che occhiolino e bacetto+ info su dove vado a ballare equivalgono a : guarda che mi piaciucchi?
E in tutto ciò: forse se mi offri da bere capisco che effettivamente hai un occhio di riguardo perché così facendo, penso solo che vuoi fare l'educato e nella maniera sbagliata, per giunta!!!
Bah, detto ciò non vedo l'ora che sia gennaio e che io possa finalmente pagarlo. Spero che una volta pagato capisca che non lo stavo prendendo in giro e che effettivamente gli ho trovato un lavoro. E che a quel punto abbia il buon gusto di offrirmi da bere. Perché anche se il locale non é il suo, parliamo ci chiaro: un modo per offrire da bere a qualcuno lo trova!
E quindi la domanda finale é: davvero nello scambio di attenzioni un finto corteggiamento o un corteggiamento a metà hanno preso il posto di un sano cocktail offerto o di un sano invito a uscire insieme? Anche questo é un segno della crisi?

lunedì 17 dicembre 2012

Faccia Pulita


A me piacciono i ragazzi con la faccia pulita. Questa cosa l'ho già detta 3.000 volte. Comunque quando ti piacciono i ragazzi con la faccia pulita (nel senso di carini, educati, fini, con bei lineamenti) hai un grosso problema. Eh si, perché in realtà devi già eliminare il 75% della popolazione mondiale maschile, perché o sono brutti o grassi o puzzoni o veramente scaricatori di porti.
Del restante 25% devi toglierne il 15% perché comunque tamarro. Ti rimane il 10%.
Considera che di questo 10% i gay saranno lo 0,2% perché ultimamente i gay non sono come li vede lo stereotipo ma sono degli orsi tamarri puzzoni schifosoni. Quindi potete facilmente capire quanto sia difficile per me sia trovare qualcuno che mi piace sia concludere qualcosa....
Detto ciò, ho un problema. O meglio, un altro fra i tanti.
Come da ultimo post che ho scritto prima di questa lunga pausa io sono stato un po' di mesi con un belga. Molto, molto ma molto figo. Direi fighissimo. E proprio con una bella faccia, oltre che alto 1.90 due spalle da nuotatore un fisico mozzafiato anche se non troppo grosso e una mazz....ehm.
Vabbé....
Detto ciò é finita come sempre succede, anche se devo dire la verità lui é proprio il mio tipo e non faccio più bene sesso come lo facevo con lui da quando ci siamo lasciati.... Ahhhhhhhh.
Vabbuò, Dicevamo....
Dev'essermi rimasta impressa la questione, si, perché....Beh in palestra da me viene un ragazzo che assomiglia tantissimo al mio ex belga.
Alto uguale, lineamenti molto simili, stesso sguardo, naso simile, simili labbra, capelli carini come li aveva lui e: un bell'impianto fisico: spalle larghe, gambe lunghe, belle chiappe, pelle bianchissima. Unica cosa che lo rende un po' meno carino del mio ex: ha un po' di pancetta.
Detto ciò, l'ho notato nello stesso periodo in cui, come ho scritto nell'ultimo post, tutti gli "etero" fighi della mia palestra mi guardavano. Ovviamente, essendo io furbo e soprattutto cogliendo la palla al balzo dell'istantaneo successo avuto con gli altri che faccio?
Noto questo qui che NON MI CAGAVA DI PEZZA. Ma zero proprio!
Allora che faccio? Penso: dunque se tutti gli altri al momento mi stanno puntando, forse lui é solo un po' più timido, ma adesso inizio a guardarlo io e magari inizia a farlo anche lui!
Risultato, inizio a cercare di incrociare gli sguardi: mancati!
Inizio a cercare di passargli di fianco per vedere se come gli altri anche lui ad un certo punto iniziasse a seguirmi con lo sguardo: zero.
Insomma: continua a non cagarmi di pezza.
E per di più: il mio Gayradar mi dice che é etero. E me lo dice con molta chiarezza! Ne sono certo al 99%! E' una percentuale altissima!
Detto ciò però ho un po' un dubbio: mi sembra molto ma molto timido. E' uno di quelli che negli spogliatoi della palestra si mette davanti all'armadietto per cambiarsi tutto intabardato fino all'ultimo con il suo accappatoio. Non si vede quasi mai a petto nudo perché nel momento in cui si toglie l'accappatoio ha già la maglietta pronta da mettersi su in fretta e furia per non farsi vedere. Non lo so. Tutta questa timidezza, insicurezza, questo suo essere un po' sfuggente, questa aria da bravo ragazzo e questo modo di vestirsi da sfigato completo oltre a piacermi mi fanno credere una cosa: si, sono sicuro al 99% che sia etero, o che almeno al momento lui lo pensi, ma sono anche un po' sul chi va là, nel senso che mi sembra uno che ancora non ha capito se é carne o é pesce. Certo: mi si può dire che me ne sto convincendo perché mi piace, ma come ho scritto nel precedente post a me gli etero non sono mai piaciuti e quindi non ho mai cercato di volermi convincere che con qualcuno ci fossero delle possibilità se mi era già chiaro che non ce n'erano.
Certo, si cambia, e magari la sua forte somiglianza con il mio belga fa in modo che io insista.
Sta di fatto che non so cosa fare: mi piace e vorrei capire di più ma non so come e se impostare un discorso. Inoltre mi preoccupo per me. Fino ad ora non sono stato interessato agli etero, ma se non ne fossi più immune? Può succedere no? E la cosa mi preoccuperebbe tantissimo! Eh si, perché voglio dire, gli occhi ce li ho anche io, ma un conto é dire che uno é bello, carino, o che ne so, é un conto é che uno ti piaccia. Cacchio, spero solo che questa cosa o prenda una piega decisiva o si concluda al più presto, perché quando uno inizia a piacermi poi io mi fisso. E lì son cazzi - per me - ma solo metaforici, purtroppo.

domenica 16 dicembre 2012

Pisellone


Per fortuna nella mia palestra non ci sono solo etero curiosi, ma anche dei sani gay. Grazie a Dio! Sapendo come sono andate le cose nell'ultimo periodo era capace che invece non ce ne fossero!
Comunque, fra questi ce un...come dire? signore? no dai ti prego mi fa tristezza. Diciamo "ragazzo" come dice un mio conoscente a cui piacciono i 45 enni e li chiama con il termine "ragazzo", cosa che mi fa un ridere..Ma vabbé..
Detto ciò questo ragazzo avrà fra i 38 e i 43 anni.
Ha  un gran bel fisico, asciutto, segnato, atletico.
Non é altissimo sarà 176-177. 
Un viso, vabbé, ovviamente con un po' di righe ma caruccio, fa simpatia: ha le orecchie un po' a sventola! Che sono sempre simpatiche!
Detto ciò ho notato che, insieme ai vari etero curiosi che mi guardano, anche lui mi puntava: DEO GRATIA!!! Un gay che si é accorto della mia presenza?!?!? Ma non ci posso credere!!!
Mi rendo conto di piacergli anche perché vedo che quando chiacchiera lungamente con dei ragazzi, sono gay e sono giovani un po' longilinei.. Dei cessi di faccia, quindi capisco perché si metta a guardare me, eheheh! ;-)
Minchiate a parte lo avevo già visto mesi e mesi fa in palestra anche lì lui mi aveva dedicato alcune piccole attenzioni, poi il mio grandissimo talento a far finta di niente ha fatto sì che la cosa ovviamente morisse. Caso strano lo incrociai proprio la sera stessa di quel giorno in palestra davanti a un bar gay milanese. Noto la sua sorpresa, ma chiaramente nulla di più: non ci conosciamo, quindi non é successo nient'altro.
Lo incontro in palestra di nuovo qualche giorno fa e di nuovo é lì attento a scrutarmi.
Quello che non mi ricordavo é una cosa che ho poi notato negli spogliatoi: ma che pisellazzo ha?!?!?!?!!??
E' enorme!!!!
Ahahahahah! Che bella sorpresa...
Il punto é: io come faccio a fargli capire che mi può rivolgere la parola? Come ho detto sono bravissimo ad allontanare le persone ma non tanto a farle sentire accomodate" e quindi, che fare? 
Secondo punto: facciamo finta che ci esco e che non mi infastidisce: potrebbe anche succedere di "paciugare" un po'. Ma visto che, insomma, la mia vita sessuale é da 3 mesi a uno stallo, sarebbe anche bello poter fare "qualcosa". Però mi chiedo: Ma io come faccio a sostenere quella cosa lì?!?!?? 
Ahahah!
Comunque un problema alla volta: prima sarebbe bello riuscire a fargli capire che mi può parlare. Potrei anche mettermelo come obiettivo adesso che ci penso, e utilizzare questo blog come una sorta di "lista per i compiti a casa" e di obiettivi da portare a termine, così da poter registrare eventuali avanzamenti e progressi, oppure se rimango un coglione. 
Potrei anche vederla come sfida con me stesso visto che, oramai ho capito, sono un coglionazzo competitivo di merda. 
Mmmmh... Guarda un po' che epifania può portare un qualsiasi pomeriggio domenicale..... Mi sto esaltando per questa psicologia spiccia fai da te!

L'Etero Curioso


Uno dei più grossi problemi ma anche una grande fantasia di tutti i gay sono gli uomini etero.
Molti se ne innamorano, salvo poi andare incontro a delle enormi delusioni.
Io ho sempre avuto una grandissima fortuna: non me ne é mai fregato una mazza degli etero.
Sarà che ho troppo rispetto per me stesso e che comunque non ho mica tempo da perdere, oppure che onestamente sono sempre lì che spero di essere corteggiato che figurati se mi metto a stare dietro uno che, il più delle volte, ti ronza intorno solamente per avere lui delle conferme, e si sa quanto i maschi siano vanitosi, per cui lo fa solamente per vedere riflesso nel tuo sguardo il desiderio per lui.
Ciao.
Sai a me quanto me ne può fregare.
Detto ciò é anche un problema dei gay quello di voler piacere. Sempre e al più alto numero di persone possibili. La conquista di una donna non conta: si sa che le donne amano i gay a prescindere. Quella di un uomo invece ovviamente si. A maggior ragione se si tratta di un uomo etero che quindi non dovrebbe avere alcun interessamento per te. Anzi, semmai, se abiti in zone di merda, al limite vorrebbe ammazzarti di botte solo perché sei gay, ma per fortuna questo genere di bullismo, anche se ancora esistono casi anacronistici e davvero criminali, sembra stia scemando un po', almeno in percentuale.
Per quanto mi riguarda ho passato tutta la mia adolescenza a essere continuamente corteggiato e "puntato" dagli etero. Oltre a ciò, una volta, il fidanzato della mia migliore amica ci ha pure provato con me. Direi quindi che questo "desiderio" di attrazione non ho fatto nemmeno in tempo di svilupparlo, quindi non so se sia davvero una cosa mia o una cosa che già avevo e di cui quindi non sentivo il bisogno.
Comunque, tutta questa dovuta premessa per dire che dopo tutto il periodo in cui mi sono sentito malcagato da tutti in ambito "sessuale" e in cui anche io mi sono concentrato al 200% sul lavoro, mi é successa una cosa strana.
Vado in palestra. 
Chiaro, come in tutte le palestre anche nella mia ci son dei gay, ma al contrario di quelle che puoi trovare al centro di Milano nella mia palestra non sono in percentuale consistente.
Detto ciò ci sono un sacco di etero, e anche molto fighi!
Come appena detto non li ho mai cagati.
Ad un certo punto, mentre sono lì, cesso, con i miei pantaloni larghi, le mie magliettazze da palestra, il mio iPod, che non parlo con nessuno e la mia barba sfatta, mentre faccio i miei pesi mi rendo conto che... Ma che vuole questo?
Boh.
E questo? Bah?
Embé? E questo che vuole?
Insomma, uno dopo l'altro mi ritrovo quello che mi fissa, quello che mi sorride, quello che mi fa l'occhiolino, quello che si sporge dalla sua macchina per veder cosa sto facendo, quello che non fissa ma osserva, quello che vedo dallo specchio che mi guarda mentre sto facendo altro e come giro lo sguardo verso di lui si gira dall'altra parte. Per non parlare di quelli che mi seguono o quelli che stanno facendo un percorso e magicamente decidono di cambiare esercizi da fare e devono fare quelli con le macchine davanti a me.
Bah.
Purtroppo io non sono per niente bravo nell'approcciare le persone, penso ci voglia un talento, anche se so che non é vero e sono sicuro che questo talento io non ce l'ho. Per cui, ahimé, non faccio mai niente, se non aspettare. Che poi, nella vita, "aspettare" é la strategia più sbagliata che si possa decidere di intraprendere. Ma questo é un altro discorso e forse un giorno, finalmente, oltre a rendermene conto, farò qualcosa a riguardo.
In ogni caso, se posso dire di non aver alcun talento per attaccare bottone con le persone e per "conquistarle" non posso dire altrettanto per le mie tecniche di "raffreddamento" e "gelamento" e conseguente allontanamento della qualunque.
Insomma, non rispondo ai sorrisi, ho sempre l'espressione incazzata quando vado in giro, se mi guardano li guardo male e se mi inseguono faccio finta di no aver capito: un pazzo.
Questo per far capire che quindi con nessuno di questo  successo niente. Però mi vien da dire: meno male!
Perché erano tutti "etero"! E per giunta, alcuni di loro con fidanzata al seguito, che va da loro a chiacchierare fra un esercizio e l'altro e poi quando si separano questo qui ce mi torna all'attacco.
E io, chiaramente, non capisco.
1- Ma se sei etero, che vuoi da me?
2- Pensi davvero che possa pensare che sia soddisfacente farci un po' di petting o una chiavata e poi vederti tornare alla tua bella vita sentimentale e io lì solo come un deficiente, che magari ho ancora voglia di fare sesso con te ma tu non mi caghi?
3- Ma se hai pure la ragazza, davvero hai così bisogno di trombare a destra e a manca? Ma allora mollala!
4- Ma se hai la ragazza di fianco: ma cosa stai facendo pirla!!! Tanto che non é che possiamo tentare un approccio in mezzo secondo mentre lei non capisce ancora in che mondo vive!
5- Se proprio proprio, invece di guardarmi, cosa ti costa venire lì e provare a chiedermi una cosa qualunque?

Detto ciò il mistero di infittisce di più se penso a delle domande che mi vengono che sono più generali e non sul loro comportamento in quel momento:
1- Perché sono tutti dei fighi della Madonna questi qui che mi occhieggiano? O - ce ne fosse uno brutto!
2- Perché se sono in palestra gli etero mi fanno sentire fighissimo mentre se vado in un locale gay é già tanto se uno mi fa un complimento? E anzi, in quel periodo lì erano pure mesi che nessuno mi guardava di striscio, convincendomi che il mio appeal sessuale si fosse perso come il diamante blu del Titanic?

Io non capisco.....

sabato 15 dicembre 2012

Per amore o per soldi


Quando incide la ricchezza nel trovare l'anima gemella?
Si é un periodo che può sembrare che sia fissato con questo argomento ma c'é un fatto.
Il mio migliore amico non ha mai avuto un fidanzato. Mai.
E' da un po' di tempo che ha trovato un lavoro molto ben pagato.Adesso si é potuto comprare una casa in centro. In centro a Parigi. Ora non so se conoscete i prezzi di Parigi, se non li conoscete vi do un'idea: é carissima e una casa costa già molto di per sé, pensate nel centro storico di Parigi. Mgicamente trova un fidanzato.



Certo, ci vuole malizia a pensare che le due cose siano correlate, ma io di malizia ne ho. O cinismo. Come preferite voi. Sta di fatto che per uno non bello, non frizzante, un po' sulle sue, non con molti interessi, non festaiolo, non particolarmente con una grossa iniziativa, con un'igiene personale che molto spesso lascia anche a desiderare, é un po' particolare che trovi un fidanzato proprio nel momento in cui il suo lavoro a tempo indeterminato gli dà l'opportunità di guadagnare bene ogni mese e quando ha un tetto suo e di un grosso valore sulla testa.
Allo stesso tempo penso a me, che modesti a parte sono carino, simpatico, festaiolo, con mille interessi, mille argomenti, molte amicizie ma con un lavoro che solo ultimamente é diventato un posto fisso e comunque con uno stipendio normale e che comunque deve ancora vivere con i suoi genitori. E che per questi motivi non solo non ha una relazione, ma non incontra mai nessuno e soprattutto ha una vita sessuale pressocché inesistente.


Penso a tutti i miei amici fidanzati: se non hanno una casa loro comunque vivono soli e in affitto, hanno un lavoro stabile che quanto meno gli permette di fare quello che vogliono. Insomma, pare proprio che relazione e stabilità economica vadano a braccetto. E' così? E allora mi chiedo: l'amore esiste per davvero o oramai viviamo in un periodo storico in cui per lasciarsi andare e per decidersi a scendere ad alcuni compromessi in amore é necessario avere delle sicurezze economiche? Posto che comunque queste storie d'amore non é detto che durino anni, vedo sempre più spesso che comunque le "relazioni" nascono laddove c'é la possibilità, da parte di almeno uno dei due, se no tutti e due i protagonisti della coppia ad avere un tetto e ad avere la possibilità di "dare" ma solo da un punto di vista economico: cene, prestiti, regali. Insomma in un certo qual modo a dare sicurezza.


Se da un certo punto di vista questa cosa mi conforta, perché grazie  a Dio sto costruendo la mia carriera e quindi dovrebbe trattarsi solo di una questione di tempo, dall'altra parte penso: ma dov'é l'amore vero? Quello che non conosce limiti o restrizioni? Quello che ti fa sbroccare davanti a un sorriso, un bello sguardo, un modo di fare accattivante o un atteggiamento ironicamente sexy?
Anche la possibilità di essere in coppia dipende dalle possibilità economiche?

La Reputazione nel mondo gay


Stavo pensando a quanto mi é successo con il cosiddetto "VIP" di cui ho raccontato qualche post fa (sempre categoria "personale" e "gay" se vi interessa) e ancora non riesco a capire perché dopo aver insistito a vederci, alla fine, il giorno deciso da entrambi, abbia dato buca.
Devo essere onesto: non incontrando mai nessuno di quello incrociati in chat, io ero un po' agitato, e no volendo incontrarmi solo per fare sesso, come fanno tutti, ma per conoscere una persona, e poi si vedrà, siccome avevo notato dal suo profilo facebook che avevamo un amico in comune, e cioé il mio ex, ho deciso di telefonare a lui per sapere il "VIP" com'era.
Si lo so che sono un deficiente e che queste cose non si fanno mai, però dai, pensavo: al mio ex che cacchio gliene frega? Oramai ci abbiamo provato trecentomila volte a rifarla funzionare e ogni volta con un risultato del tutto negativo. Solo che non mi ero reso conto che per me la cosa era passata e per lui no. Per cui ha iniziato a urlarmi dietro dicendomi che ero insensibile. Bah. Io. Non lui che é sempre stata la causa della fine di ogni volta che ci abbiamo riprovato perché doveva scoparsi anche i comodini dell'Ikea... Comunque...
Pensavo: può essere stato benissimo lui a chiamarlo e a dirgli qualcosa di negativo su di me per convincerlo a non farsi più sentire, ma devo essere sincero: il mio ex ne combina tante ma di solito no di questo genere.
In ogni caso rimane comunque un minimo di dubbio che possa essere stato lui.
D'altra parte, come dicevo già nel precedente post, abbiamo come amici in comune su facebook anche una coppia  e un altro personaggio.
Vado a spiegare:
La copia ha voluto fare molte volte un menage a trois con me e io li ho scagazzati. Uno di loro due in particolare si é incazzato come una iena (e questo già spiega quanto debba stare bene con il suo ragazzo). Hanno persino smesso di salutarmi e anzi, quando ci si incrocia e li saluto, mi rispondono persino male.
L'altro é uno che stava con un amico di un amico.
Brutto (non lui, il fidanzato) ma brutto ma brutto. Ci siamo conosciuti e ho notato di piacergli un po'. Non é che non l'ho cagato, é proprio che sono timidi. Lui deve aver capito male e... se l'é presa. Da quel giorno mi risponde sempre male e se mi incrocia in giro fa di tutto per non salutarmi. 
Ora, sapendo che questi tre elementi comunque frequentano il "VIP" mi chiedo: cosa potranno avergli mai raccontato di me? 
Di tutto immagino io!
Anche perché se ho capito minimamente di che genere sia il VIP, deve esserseli scopati tutti e tre, per cui questi, per tenerselo buono e non essendo loro stessi riusciti a portare me a letto, avranno voluto che uno che conoscono riuscisse laddove loro hanno fallito.
Mi viene in mente da questo piccolo aneddoto che nell'ambiente gay milanese funziona stranamente all'opposto di come funziona fra ragazzi e ragazze. Fra etero se si sa che una é facile, tutti si fanno avanti per portarsela a letto così é una messa in buca con poco sforzo, ma nessuno si ammazza per poter raggiungere l'obiettivo e comunque queste ragazze non sono cagate come papabili fidanzate.
Nel mondo gay invece se sei stato l'ex di x, y, z, e w allora incuriosisci e la gente é interessata a sapere come sei, chi sei e a vedere se con loro puoi funzionare.
Se invece nessuno sa che hai avuto fidanzati, frequentazioni o sei stato a letto con qualcuno che si conosce, non sei interessante. E' un po' come se si dicessero: beh, ma se non é interessato a nessuno, non sarà interessante. Quello che succede quindi, é il paradosso: più sei puttana e più la gente ha voglia di venire con te. Un assurdo!
Pensando anche al mio post precedente, ovvero a quanto l'immagine che si abbiano i soldi incida sull'avere degli "spasimanti" é facile fare 1+1: quanto ha peso la reputazione? Ma non quella positiva? Quella che fa "gioco" nel proprio ambiente. Ovvero: se non si hanno i soldi ma si fa pensare di averli, se non si ha mai avuto un rapporto speciale ma tutti parlano di quanto sono venuti a letto con te e tutto questo funziona per far avere un'ottima reputazione di te, allora il gioco sta tutto nella reputazione?
Possibile che davvero non ci sia qualcuno che ha ancora voglia di scoprire ma si basino tutti su un passaparola? - e tra l'altro, fra persone completamente deficienti?
Forse sarà il caso diventare adulti, non aprirsi con nessuno, far vedere agli altri solo la parte vincente di sé. Non perché gli altri siano vincenti, gli altri sono solo dei poveri sfigati di merda, ma é per questo che é importante dare un'impressione vincente di sé: ti adoreranno, vedranno quello che vorrebbero essere ma che non saranno mai ma attenzione: nel frattempo devi darlo a chiunque...
Insomma come dire: vincente ma accessibile?
Un paradosso!


A Milano tutti ricchi...Con i soldi degli altri


Chi abita a Milano lo sa: in questa città i soldi sono importanti. O meglio: lo sono per i coglioni che ci abitano. Li chiamo coglioni perché si scordano completamente che prima dei soldi dovrebbero stare attenti a cose ben più importanti, come per esempio la salute, costruirsi una vita, avere qualcosa da dire, l'amore.
Si lo so: sembro una madre. Ma ragazzi, cosa vi devo dire, é la verità! Sono queste le cose importanti! Poi di fatto i soldi aiutano, eccome! Ma se la base non c'é, anche se uno dovesse avere i soldi, questi volano. Se uno invece ha la base, una volta avuti i soldi ne fa ancora di più. E' questo il vero segreto.
A Milano invece sembra che tutto giri intorno ai soldi facili o meglio, all'apparenza.
Si perché devi essere vestito firmato, tutti conoscono le firme degli abiti, molti conoscono le collezioni, e poi devi avere quella tracolla e non quell'altra e poi quella macchina e la casa arredata così (quando la casa, si badi: non é la loro, quindi marcioni! Prima cercate di comprarvela invece di stare una vita in affitto!!!), andare a mangiare in certi posti eccetera eccetera eccetera
Poi chiaramente non esistono i congiuntivi, se viene fuori la "spagnola" non é mai l'epidemia del 1921 e guai solamente a pensare che i buoni sentimenti siano qualcosa di reale.
Detto ciò non sto dicendo nulla di nuovo. Quello che comunque non é nuovo ma che mi ha lasciato sbalordito é la falsità con qui questi soldi, in realtà inesistenti, vengono sfacciatamente mostrati.
Ho un amico o dovrei dire ex amico che non ha una lira. Lo si sa e proprio per questo gli ho detto di venire comunque in vacanza con noi altri e che se aveva bisogno di qualche soldo là glielo avrei potuto prestare. PRESTARE. Poi me lo avrebbe ridato con calma. Gli ho prestato 200€. Non solo se n'é scordato, ma al nostro rientro dalle vacanze non mi ha mai chiamato, non si é mai fatto sentire, insomma, scomparso. Ora: idiota di merda: ti faccio un prestito in segno di amicizia e te che fai? Mi tratti come una pezza da culo e manco ti fai più sentire e nemmeno tiri fuori una palla del tipo: guarda ora non ce li ho ma li sto mettendo da parte eccetera noooo, fai proprio finta di niente! Ma intanto le vacanze belle te le sei potute fare anche grazie a me! Risultato: non me ne frega niente, l'ho chiamato e gli ho detto di darmeli. Ovviamente non me li può dare tutti ma pare che almeno la metà, questo mese, me li possa restituire. Meglio di un calcio in culo, visto che il trattamento iniziale voleva essere questo.
Ma non é tanto lui. Il peggio é un altro mio "amico". E con lui ex é sicuramente d'obbligo.
Lui ha tre aziende, dice di avere un sacco di soldi, un sacco di case, spende ogni sera circa 150-200€ anche se la serata te la potresti fare benissimo con 30€ esagerando, ogni tre mesi macchinona nuova e mai che sia una Toyota Yaris no, sempre un Mercedes coupé e vado di qui e vado di lì.... Si. Va bene.
Considerato allora che é l'unico sfidanzato e l'unico che pare abbia due lire decido di andare con lui a fare un weekend in una città d'Europa. Prenoto biglietto d'aereo e hotel.
Anticipando anche per lui.
Mi dice dammi l'IBAN che ti faccio bonifico!
Solo che dovevo lavrare come un pazzo, come sempre e non gliel'ho mai dato.
Arriva il giorno della partenza, partiamo, andiamo, ci divertiamo, torniamo e mi fa "mandami subito l'IBAN che ti faccio il bonifico". Questa volta essendo già passato un mese da quando avevo anticipato tutti i soldi glielo mando.
Io non sono ricco. Ho uno stipendio base. Ringrazio i miei genitori di avermi dato una sicurezza economica ma non ho abiti firmati, no faccio viaggi intercontinentali, non ho vizi costosi, non so cosa siano le droghe, non ho una macchina che costa tanto (é una superutilitaria) e se nevica come oggi sono anche un po' contento così invece di uscire, che non so se mi diverto, sto a casa a risparmiare! Può capitare!!! Eheheheh!
Detto ciò, lui é tutto il contrario come già anticipato. Ricomincia il turbine del lavoro e io non vado a controllare se il binifico mi é stato fatto o meno. Fino a quando due settimane fa per puro scrupolo controllo i miei movimenti in banca e....Non mi é arrivato nessun pagamento!
Al che lo chiamo e mi assicura che il giorno stesso "la segretaria" avrebbe provveduto.
Ora, posto che non ci vuole una segretaria per fare un bonifico, sono passate due settimane e io ancora non ho visto un centesimo di quelle centinaia di euro che gli ho anticipato e nel frattempo si nega al telefono, non rispnde agli sms, non risponde ai messaggi su facebook e nemmeno su whatsapp.
In conclusione: i soldi, a Milano, sono solo un'illusione, una delle tante arme di seduzione che i gay utilizzano per raccimolare qualche incontro quando in realtà alla base non c'é niente. Ripeto: non sono ricco, ma per me essere ricco non vuol dire avere la Mercedes o avere una Vuitton come borsa lavoro (io ad esempio ho una tracolla presa dai cinesi), vuole dire semmai non mettersi mai nella condizione di avere debiti e nemmeno che degli amici si debbano trasformare in agenti di recupero crediti e soprattutto di mettersi nella posizione di fare questo tipo di figure di merda. Devo dire la verità sono sconvolto, e ancora una volta, alla verde età di 29 anni, apprendo quante palle la gente spari e in che casini si mette, visto che non morirà certo per i soldi che gli ho prestato io, ma se penso a tutti i pagamenti che avrà in atto e che non può coprire per i vari accessori e automobili che va sfoggiando in giro...
La cosa, onestamente, mi fa una grande tristezza... L'insegnamento? In realtà sono molteplici: 
1- per cuccare ci vogliono anche i soldi o per lo meno far credere di averli
2- In realtà meglio pochetto ma sicuretto piuttosto che sparare grosso e poi non avere una lira nemmeno per ripagare i tuoi amici
3- mai fidarsi di nessuno
4- mai anticipare soldi a nessuno
5- la gente é sempre più triste.


Lo sgnacchero del giorno mi sminuisce un po'....


Esattamete così: propio come una sgnacchera (in questo caso Megan Fox) che ti guarda e ti fa una facciaccia per sminuirti. Mi dispiace però mi fa un po' questo effetto lo "Sgnacchero del Giorno" si lo so: l'ho inventato io anche se il termine l'ho preso in prestito dalla grande, grandissima Anna Marchesini.
Senza gli sgnaccheri questo blog non avrebbe il traffico che ha raggiunto e devo essere onesto: effettivamente anche gli altri post di design, di architettura, di cool hunting o di pensieri personali ne hanno beneficiato.
Detto ciò mi spiace solo una cosa: caspita! Come posto un post su uno sgnacchero le visualizzazioni di quel post sono alle stelle! Mentre se posto 5 post personali che mi piacciono molto, devo dire la verità...Beh, praticamente nulla, a meno che non siano trainati da uno sgnacchero prima e uno sgnacchero dopo...
Boh, mi piacerebbe condividere delle esperienze personali e sapere cosa ne pensa la gente....
Mi dispiace, anche se ne traggo benefici, che sempre e solo la bellezza fisica e il richiamo, anche se velato, al sesso, riescano a fare da volano per l'attenzione. Ma anche questa é una lezione: forse quando vado in giro devo smetterla di puntare sulla finezza, la dolcezza, i contenuti. Effettivamente la gente vuole solo essere stimolata visivamente e sul piano sessuale, anche se soft... Insomma, allora anche lo sgnacchero del giorno può servire ad imparare delle lezioni di vita. La domanda é solo questa allora: come conciliare il mio modo di essere con l'apparire più sexy?

sabato 8 dicembre 2012

L'arte di provarci


Non bisogna certo essere Casanova, per carità, però mi sono sempre chiesto come mai si sia perso quel gusto di andarci a provare con uno in un locale.
Soprattutto perché io non ne sono proprio capace e se qualcuno ricominciasse a farlo con me, forse imparerei e lo riproporrei a quelli che mi piacciono a me in un secondo momento. Dandomi un calcio in culo, s'intende, perché di natura sono timido.
Sta di fatto che credo che il "provarci" non solo sistemerebbe gli stati d'animo di tutti nella vita, ma sarebbe anche un buon modo educativo per poter allargare gli attori in grado di farlo.
Quindi, voi con la faccia scaltra, voi, che lo sapete fare, voi, che avete la parola giusta o semplicemente in quel momento avete voglia di giocare la carta: fatelo! Sarete utili anche per tutti noi che non siamo in grado! Anche perché potrebbe andarvi bene! ;-)
Questo post perché dopo la rovinosa esperienza in chat é successo qualcosa di miracoloso settimana scorsa:  un ragazzo italiano e sottolineo italiano (io di solito piaccio agli stranieri) a Milano e sottolineo Milano é venuto a provarci con me, e ahimé devo sottolineare me, in maniera simpatica, e sottolineo simpatica, in discoteca, dal vivo, e sottolineo dal vivo.

Nulla di stravagante. L é lui I sono io.
L: hai visto che carino quello lì?
I: Eh si però mi sa che é etero
L: eh ma che palle allora cosa cavolo viene a fare qui se é etero
I: eh vabbé avrà accompagnato la sua amica dai...
L: uff, sti biondini etero che non se ne stanno a casa loro...
I: ehheeheh
L: beh meno male che ci sono anche i tuoi occhioni azzurri, sei molto carino..
I: grazie...
L:Fa freddo eh
I: eh si
L:eh, bisognerebbe scaldarsi...
I: hahah

insomma la chiacchierata é andata avanti un po' ed é stata simpatica, nulla di che, lui non mi piaceva, ma non l'ho trattato male, quindi ha fatto bene a giocarsi la sua carta e io sono stato contento che dopo anni e dico anni, finalmente un italiano ci ha provato con me in discoteca a Milano. Penso fossimo rimasti mediamente soddisfatti tutti e due. Io perché ho ricevuto dei complimenti. Lui perché ha visto che mi facevano piacere i suoi complimenti. Chiaro, io sono rimasto senza aver conosciuto Brad Pitt quella sera e lui é rimasto a bocca asciutta ma voglio dire: una cosa alla volta no?

Succedesse sempre così, secondo me sarebbe già un altro mondo!

Se é l'ex a mettersi in mezzo?


Questo post si riallaccia al precedente.
Non ho specificato nel precedente post che non incontrandomi io di solito con gente conosciuta in chat ed avendo notato che il mio ex conosceva questa sorta di"VIP" ho fatto la grande furbata di chiedergli come fosse.
Ed é proprio a seguito di questa telefonata di richiesta di informazioni che il "VIP" ha smesso di farsi sentire.
Va da sé che chiunque ora penserebbe: beh imbecille! Allora ci credo che l'altro non si é fatto più sentire! Semplicemente l'ex si sarà messo in mezzo, avrà parlato male di te e zac! Il "VIP" non ti ha più chiamato.
Non é così semplice. Il rapporto fra me e il mio ex é un po' particolare: lui mi deve molto perché mi ha fatto soffrire molto. Inoltre non é in grado di avere una storia d'amore monogama come la vorrei io, per cui sa perfettamente che in realtà é tutta colpa sua il nostro non poter stare insieme nonostante lui continui a sostenere che mi ama (a modo suo, s'intende...).
Inoltre lo conosco: é un cagapalle pazzesco, é un tipo capace di fartene di tutti i colori perché disorganizzato, socialmente handicappato, insomma, si potrebbe dire qualsiasi cosa di pessimo, ma non é una checca e non ha nemmeno un'unghia che appartenga alla sensibilità femminile. Ergo nemmeno i difetti femminili. Non é quindi il tipo da mettersi in mezzo.
Rimane però il dubbio del perché questo "VIP" non si sia più fatto sentire. Voglio dire: non l'ho mai sentito al telefono, non ci siamo mai visti dal vivo. Mi viene quindi da pensare che o ha conosciuto qualcuno che gli piace (ma da facebook e blog ho potuto vedere che nella sua vita tutto questo non é successo) oppure qualcuno gli ha parlato male di me. E posso pensare che sia stata quella coppia i cui menage a trois ho più volte rifiutato, oppure l'altro amico in comune, anche lui pallone gonfiato che si sente molto intellettuale ma che in realtà insegna in un istituto da sfigati e che non ho capito per quale motivo mi odia. Più verosimilmente quindi può essere successo che il mio ex gli abbia detto qualcosa che lo ha bloccato e non mi ha più fatto richiamare.
Ho fatto un'altra furbata e l'ho detto al mio ex. Si é offeso. Dicendo, chiaramente: se dici questa cosa, vuole dire che proprio di me non hai capito un cazzo.
E ha ragione, infatti non é il tipo di persona che possa fare una cosa del genere, ma io una spiegazione a questa "mancanza" ancora non ce l'ho. E onestamente é mia natura essere curioso.
Chiaramente non posso scrivere al "VIP" chiedendogli: "scusa? Ma come mai?" cioé stiamo scherzando??? E quindi il dubbio rimane fisso, lì...Anche se solo all'1% che lui si sia messo in mezzo.
E se non fosse lui ad essersi messo in mezzo ma queste altre amicizie in comune: chi dei tre? E perché? Ma soprattutto: cosa ha detto?
Insomma, un problema alla volta.. Mi sembra chiaro che sia nella natura dell'uomo mettersi in mezzo a storie o mezze storie di un proprio ex quando queste vanno maluccio o sono in divenire se uno é ancora legato. Ma questo può accadere anche se la natura dell'ex é completamente contraria a questo tipo di atteggiamenti? Può la gelosia trasformare e cambiare totalmente una persona?
E se si, può anche fare in modo che neghi, fino alla fine, anche davanti al fatto compiuto e al dato di fatto?

Il VIP


Beh, questa ancora mi mancava....
Partendo dal post precedente, un giorno prendo armi e coraggio e mi connetto a una chat.
Una delle solite, niente di che, ma quella Internet, non quella per cellulari, tanto per eliminarne una dalla lista..
In ogni caso mi connetto. Stranamente qualcuno mi contatta. Perché devo essere onesto: sarà che nella descrizione sono stato un po' freddo, ma non é che mi scrivano in centomila. Per giunta non ho inserito foto di piselli, sederi, o in posizioni provocanti, per cui effettivamente, sapendo come gira questo mondo, mi rendo conto di non attirare la qualunque.
Detto ciò mi scrivono.
Due sono pure carini e uno di questi...Attenzione attenzione.... Era uno che conoscevo tramite amicizie in comune su facebook ma che non ho mai conosciuto di persona!
Mi era sempre piaciuto: faccia pulita, un po' scanzonata. E mi é sempre sembrato sveglio.
Anche perché faceva "quasi" il mio lavoro, ma dandogli un tono di creatività in più e non avendo paura di apparire (anzi, diciamoci la verità: avendo un superego e essendo narcisista) l'ho visto in alcuni video che aveva registrato su youtube per lavoro.
Scopro da facebook che praticamente tutta la Milano gay lo conosce. E già questo, perdonatemi, sarò all'antica, ma non é un buon segno.
Sta di fatto che chattiamo ed é esattamente come pensavo: si, un po' pieno di sè, ma intelligente e simpatico: insomma, non si sa mai, andiamo avanti e la chiacchierata é bella. Ci scambiamo i numeri.
Mi scrive il giorno dopo chiedendomi di vederci. Non potevo per questioni di lavoro/stanchezza: come mi succede sempre. 
Anadiamo avanti un po' di giorni a chattare e chiacchierare e ci sono inviti da ambo le parti che vengono rifiutati causa impegni reciproci ma..Sempre avvisati in tempo: succede.
Il caso strano é che non ci sentiamo mai al telefono e la cosa mi puzza: perché mai non sentirsi per telefono? Cos'é tutto questo attaccamento a chat e sms ma niente che si avvicini a un approccio più "umano" se poi si può definire umano il telefono?
Bah comunque decidiamo di vederci una domenica. Sta di fatto che la mattina stessa gli scrivo per vederci e... Scompare: Non mi ha mai più risposto. Ci rimango male.
Molto, a dire la verità.
Perché tutto sommato mi sembrava una persona che voleva allargare le sue conoscenze, che aveva voglia di conoscermi, insomma qualcuno di normale e poi: la cafonaggine.
Voglio dire, piuttosto inventati una scusa ma dimmi che non puoi per questo o quel motivo.
Mi era già capitato di essere aggiunto da ragazzi su facebook con l'intento di conoscersi e poi niente e mi dico: ma ti pare? Allora perché fare questa cosa? Perché "aggiungersi"?
Insomma anche giorni dopo alla data prescelta dell'incontro lui non si fa sentire e non mi dice perché e come mai non si é più fatto sentire. Nonostante ciò leggo suoi post su facebook (ha il profilo aperto)  e post sul suo blog (tiene un blog) dichiarando che comunque al momento sta bene da solo e che si, certo, ha incontri così per divertimento ma gli piacerebbe conoscere qualcuno di speciale e penso: ma brutta merda, ma ti pare che davanti alla pletora di amici su facebook  o di gente che legge il tuo blog devi fare la bella faccia di quello che é pulito e si comporta in un certo modo solo perché é "socialmente" costretto, quando in realtà vuoi una famiglia con bambini, casa, staccionata bianca e cane al seguito?
La verità é che hai buttato al vento un'occasione, non si sa per quale motivo, di conoscenza, forse perché in realtà volevi solo scopare e di fatto avevo fatto intendere che invece questo non era il mio fine ultimo.
La voglia preponderante é quindi quella di smascherarlo in qualche modo, fargliela "pagare". Non tanto per la cosa in sé, quanto perché il comportamento é stato davvero da cafone, e io non posso accettare la cafonaggine e in più mi girano le balle quando uno si presenta agli altri in un modo e poi é tutt'altro. Ma insomma é davvero tutta apparenza? 
Poi mi rendo conto che non sono io il poliziotto del mondo, della correttezza globale e soprattutto: chi cazzo se ne frega di sto sfigato di 24 anni che molto probabilmente non sa minimamente che cavolo vuole dalla vita, tanto da non sapere dove sbattere la testa e tanto da sbattere tutti i cavoli suoi con tanto di nome e cognome e faccia sui nuovi media in circolazione in Italia.
Insomma il succo é: per una volta che mi pareva che potessi aver incontrato una persona un po' particolare ma intelligente e che poteva capire il mio umorismo e il mio linguaggio nulla. Niente di che.
Poi scopro che comunque é andato a letto con il mio ex, e che lo ha fatto in tre con una coppia che mi ha stressato per settimane per farlo in tre anche con me.
Insomma: capisco che non ho bisogno di qualcuno che sia solo creativo e un po' sviccio come modo di esprimersi e di pensare, ma che sia anche un po' all'antica, convintamente, e soprattutto, questa la cosa più importante, che sia "risolto". E il problema dei gay italiani o di quelli milanesi per lo meno, é che nessuno di loro é risolto.
E in ogni caso, meglio non aver approfondito con un "VIP" che magari ti devi ritrovare davanti oggi o domani anche quando non vuoi. Quando un ex diventa un ex, per me, deve rimanere fuori dalla mia vita.
Nota positiva? Beh é italiano, e quindi un italiano che abita a Milano mi ha contattato e ha pensato che sono carino dopo tanto ma tanto tempo. Un passo alla volta, no?

venerdì 7 dicembre 2012

Rimettersi in gioco, a Milano


E' passato un po' di tempo da quando questa situazione é iniziata.
Devo dire che sono combattuto su due lati: il primo é una sorta di felicità. Per carità, una felicità un po' "amara". Come ho scritto nel precedente post personale, é passato tanto tempo da quando la mia vita ha avuto delle novità in campo affettivo, sentimentale o sessuale.
Ovviamente se teniamo presente il lato "amoroso" o quello che é.
Perché in realtà per quanto riguarda il lato amicizia, che fa sempre parte del settore affettivo, di novità ce ne sono state e anche parecchie. Ma non é di questo che voglio parlare.
Voglio parlare del lato amoroso.
Gli ultimi 5 anni sono stati disastrosi per mille e più motivi di cui non voglio parlare.
Inoltre, avendo finito l'università ed avendo iniziato a lavorare, e tanto, ma con stipendi a livello Uganda, mi sono dovuto impegnare parecchio per arrivare a un tempo indeterminato e a un salario che permettesse per lo meno di sentirmi normale in un ambiente in cui sembra che tutti siano ricchi per non fare in realtà un cazzo a lavoro. Ma questa é Milano, e ne parlerò in un prossimo post di disponibilità economiche millantate dai milanesi. 
In questi 5 anni é praticamente successo tutto quello che più mi spaventava della vita amorosa quando da adolescente pensavo al mio futuro: dopo l'ultimo ragazzetto, quando avevo appena finito l'università, a Milano, la mia città, non ho più avuto flirt. E in più: nessuno é più venuto a provarci con me nei locali. Cosa che onestamente mi é sempre successa più o meno nel passato. Insomma, non capivo cosa mi fosse successo. Fortunatamente si profilavano le vacanze estive e visto che come sempre mi é successo, piaccio più agli stranieri che non agli italiani (che sono tutti concentrati sui tamarri-style - tipologia che io non sono) almeno in estate e fino ai mesi post estivi ho avuto delle storielline con stranieri - anche molto fighi a dire la verità! Meno male! Ma a parte questo, Milano, per me, é sempre rimasto terreno alquanto sterile.
Di questa cosa ne ho sempre sofferto un po' ma ultimamente, devo dire la verità, sempre di più. Anche perché mi sento "bloccato", sento che non stia succedendo niente. E anche se so che in parte é dovuto al mio essere stanco, al mio uscire un po' meno (ma  comunque una volta a settimana), ma che quando esco sono un po' più concentrato a non ammazzarmi invece che divertirmi e basta, al fatto che non vivo da solo e quindi sento che tutto sia un po' più difficile, devo dire che non trovo la spiegazione per cui questo stato di "blocco" permanga. E comunque, mi fa rimanere un po' male.
Ne parlo con mia madre, che dice che é colpa mia, perché evidentemente sono un po' distante e antipatico quando esco. 
Ne parlo con i miei amici e mi dicono che non é una colpa ma che comunque sono io l'artefice di tutto questo, sia perché in realtà ho dei gusti troppo, troppo selettivi, sia perché non ho mai il coraggio di fare il primo passo, sia perché sono sfuggente, sia perché, cosa assai vera e che ho già spiegato precedentemente, le mie priorità al momento sono altre e questa cosa dall'esterno si percepisce.
Insomma, ora con il lavoro certamente non sono a posto per la vita, ma finalmente sono più tranquillo e comunque per un anno questa situazione mi va bene e soprattutto non rischio più. Automaticamente la mia testa, finalmente libera da una parte di preoccupazioni, ha iniziato ha lavorare, e a pensare. 
Come ha sempre fatto, a dire la verità.
Ma che ha dovuto smettere di fare per tutti i motivi suddetti.
Quindi parlo con i miei amici, e loro:
"Ma insomma anche tu: fai qualcosa, vai su Grindr, vai in chat, chissenefrega se non ti piace come mezzo, nemmeno a noi, però funziona così, magari conosci qualcuno di interessante anche solo un'amicizia"
E così.. ci ho provato.... Ma questo post é già troppo lungo, ne parlerò nel prossimo, perché ovviamente, non poteva succedermi una cosa normale. No. Figuriamoci!
Mi sembra solo strano che "rimettersi in gioco" a Milano, significhi per forza avere a che fare con app o con internet. Essendo persone, prima di tutto, non dovremmo interagire dal vivo?

domenica 25 novembre 2012

Ma che, davero?


Era la fine di gennaio quando ho scritto l'ultimo post. E' passato quasi un anno: ma che, davero?
Non ci posso credere a quante cose sono successe nel frattempo. E quante ancora ne devono succedere.
Sia per quanto riguarda il blog, sia per quanto riguarda la mia vita.
Intanto un'osservazione: non solo in questo quasi anno non ho scritto, ma non ero nemmeno venuto a visualizzare i post e i commenti.
E al mio ritorno cosa vedo? Le visualizzazioni del profilo sono molte più di 1 milione!!!!! E io lo avevo lasciato che ancora gliene mancava un bel po'!
Insomma, nonostante non l'abbia curato, lui ha pensato bene di crescere da solo. Quando ieri me ne sono accorto, devo dire che é stata una grossissima soddisfazione. Grazie mille a tutti voi!!!!!

Ora non voglio dire, come succede dopo ogni periodo di mia assenza, che ritornerò a scrivere più assiduamente. Tanto non é vero!
Quello che é successo in quest'anno mi ha fatto capire che la mia vita non può più essere quella di un universitario: non ho più tanto tempo a disposizione, il lavoro che ho adesso é altamente stressante e dai ritmi inumani. Però mi piace. E purtroppo, penso di essere una di quelle persone che vogliono fare carriera, se non altro perché gli stipendi, oggi, sono quelli che sono, per cui, o uno spera di far carriera presto oppure si scorda stipendi decenti.

Già il fatto che finalmente, dopo 3 anni, sia riuscito a farmi assumere in un periodo come questo é un risultato strabiliante! Ma credo ci sia da fare ancora un po'. Il risultato? Torno a casa stanco morto. Quindi zero tempo per fare ricerche su progetti di architettura da postare, oggetti cool da proporvi e sgnaccheri da condividere.

Poco male: ce ne sono tantissimi di blog così. Non credo che non proporrò più post del genere, credo solo che non lo potrò più fare con il ritmo precedente.
Sicuramente però, sento la mancanza di qualcosa, ovvero di un posto, tutto mio, dove condividere i miei pensieri.

Sia chiaro, sono sempre gli stessi...Ma chissà, magari troverò qualcuno che vuole condividere con me le varie paranoie o le domande davanti a cui la vita ci pone.

Anche qui: non che abbia più tante esperienze da condividere come un tempo purtroppo. E questo mi secca davvero parecchio. Per carità, ho avuto Saturno contro per 5 anni belli pieni: un record. Sembra che sto cavolo di pianeta si sia imposto di stare contro gli Ariete. Effettivamente tutti gli ariete che conosco hanno passato un bel lustro di merda, tanto per usare un termine derivato dal latino aulico.

Ora il tema affetti, amore e sesso mi manca parecchio, lo devo confessare. Chissà che magari, non si profili un periodo novo con nuove avventure. La vedo dura, sono sempre più selettivo e schizzinoso, ma tanto vale provare, visto che da sé non succede più nulla, al contrario di come avveniva invece anni fa.

E non che mi sia imbruttito, tutt'altro, credo che siano cambiati i tempi, ma soprattutto le persone e io non sia cambiato con loro: amo ancora le tempistiche lente e i corteggiamenti, seppur di una sola sera. Oggi, invece, vanno le chat e Grindr, che onestamente non riesco proprio a capire e che non mi eccitano nemmeno un po'.

Ma vabbé, potrò parlare di tutto questo a tempo debito.
Nel frattempo spero che vogliate ancora seguirmi e condividere con me le vostre opinioni, riflessioni, esperienze.
Mi piacerebbe davvero.

A fra pochissimo. Ne sono convinto.
Intanto un abbraccio a tutti, anche se non vi conosco,
Furetto.

domenica 8 gennaio 2012

Si, Sono Geloso



Non me ne frega niente dei tempi che vanno. Al di là della mentalità usata nel senso civile delle cose, a me di mettermi al pari con i tempi non me ne frega un'amata mazza.
Questo significa che credo fermamente nella vita di coppia. Credo in due persone che si amano e si rispettano e riescono a stare insieme senza tradirsi. Non perché l'amore li accechi e faccia in modo che non vedano più le altre persone. Ma per scelta. Per la volontà di costruire qualcosa insieme. Loro due. Per rispetto, dell'altro e di sé stessi. Perché se non ci si impegna e non si vuole fermamente restare in due e voler costruire qualcosa in coppia, allora é ovvio che ad un certo punto tutto si sfalda.
No, non é complicità dire: ma si ci cerchiamo il terzo. Nemmeno dire: vabbé, se capita ogni tanto ed é solo sesso, dopo tutto il tempo che siamo insieme, si può fare. Oppure: beh basta che non lo baci, il bacio é intimo, il sesso no.
No.
Non avete capito niente.
Non é così che funziona.
Non é così che l'amore può crescere, la complicità può aumentare.
E' per questo motivo che la gente é ancora contro i gay: perché ci vedono come depravati e... Mi dispiace doverlo affermare, ma nella stragrande maggioranza dei casi, é vero.
Non conosco nessun etero che debba andare a letto con 20 ragazze diverse ogni settimana. E se c'é, beh, la nomea che ha in giro é quella che é, il suo status sociale non é certo dei migliori e nessuno lo prende sul serio.
Certo, tutti nelle nostre fantasie diciamo che vorremmo, faremmo, e diremmo, ma poi sono i fatti quello che é importante.
Cazzo mi ritrovo ad aver avuto tre storielle una dietro l'altra.
Il primo: doveva andare a letto anche con i gatti. Perché? Perché non riuscivo a soddisfarlo, perché farlo una volta al giorno per lui era tremendamente poco (qualcuno ricordi agli omosessuali che oltre al sesso c'é anche una vita: lavoro, familiari, bucati, mangiare, dormire, stirare, lavare casa, la spesa...) e che quindi se non riuscivo a farlo tre volte al giorno tutti i giorni, beh, lui non voleva darmi questo supplizio e quindi..... Il bello qual é? Che era innamorato perso di me. Tanto che oramai l'ho mollato da tre anni e mezzo e questa sera mi trovo un sms che mi dice: ti prego scendi: sono sotto casa tua ad aspettarti!
Il tutto ovviamente dopo che una sera, incontrato per caso in giro durante una vacanza, mi ripropina il suo amore per me, che la persona con cui era é solo un ripiego ma che ad un mio cenno lui torna da me.. Il tutto però, continuando ad avere anche parole dolci per l'altro, facendomi capire che un suo amico con loro é anche un suo trombamico e, non pago di tutto questo, si mette a provarci e a limonare anche con uno sconosciuto nel locale. Io non sono più innamorato di lui. A dire la verità non lo sono nemmeno mai stato, voglio dire: chi ne ha avuto il tempo? Di certo non ti lasci andare con uno che si deve fare anche i Mocio Vileda!
In ogni caso mi sono incazzato: non tanto perché lui si facesse il mondo. Liberissimo di farlo. Ma perché devi continuare a ripropinarmi il tuo amore per me? Eh no.. Alla fine se le frasi sono simili a quelle che dici alle tue puttanelle allora mi offendi.
Il bello é che non é che questo in 3 anni e mezzo era scomparso. No! Anzi! Ha continuato a farsi sentire! Quindi dico: il sentimento, pur provato da una persona deficiente, dev'essere reale! E quindi mi chiedo: ma darti una calmata? Non é che ti cade il pisello se ti dai brevemente una calmata eh!

Secondo: uno straniero. A parte il problema della distanza, qui c'é anche il problema precedente, ovvero il narcisismo e la perenne voglia di scopare. "Con te é diverso. Tu mi tocchi, gli altri no. Con gli altri é solo questione di un attimo, é sesso. Con te voglio dormire abbracciato, voglio baciarti per ore." OK , ma intanto non é che puoi darti una calmatina? No eh... E anche qui, ad un certo punto mi sono stufato. Perché mai dovrei lasciarmi andare ed investire in qualcosa che so già non potrà darmi una contropartita che é vero, non so dovrebbe amare per essere riamati. Ma nemmeno essere presi per il culo ed essere trattati come dei vecchi cenci!

Terzo: si innamora, non gli era mai capitato, si prende paura e...Scappa! Si ma... Non che non si fa più sentire. Scappa proprio a Londra!

Il mio primo ragazzo, quando avevo 19 anni, si era perdutamente innamorato di me. Dopo alcuni mesi, visto che si era accorto di essere gay da poco, mi aveva già tradito con un altro. Pardon. Con altri tre.

Allora il punto é: posto che relazioni durature fra gay non esistono, perché me li trovo tutti io quelli devono fare i latin lover? E' vero, li scelgo tutti molto belli ma non solo, anche sexy. Eh vabbé. Ma questo non vuol dire che debbano essere anche dei malati di sesso! Insomma io sono GELOSO! Mi da fastidio che qualcuno tocchi il mio ragazzo e ancora di più mi da fastidio se il mio ragazzo é attento alle lusinghe e poi cede pure!

La cosa che mi fa incazzare, però, é: possibile che questi dementi non siano gelosi di me?
Perché a quanto pare no, poi però se guai qualcuno mi si avvicina in un locale apriti cielo! Tengono i musi per giorni interi!
E ancora: ma perché devono sempre guardarsi intorno? Cos'é: non sono capace di bastare a una persona? Come può essere possibile?
Insomma, mi piacerebbe, per una volta, poter vivere una frequentazione un po' normale, che possa diventare anche una storia, sempre un po' normale.
Ok non sono il tipo di persona a cui succedono cose normali e la verità é che probabilmente non sarei nemmeno in grado di gestirle: mi annoierei e manderei tutto a fanculo. Ma é mai possibile che non ci sia un'originalità che non comporti anche tradimenti o menage a trois? Voglio dire: uno potrebbe essere originale perché... Boh, perché é un po' artista1 O perché é attivo politicamente e socialmente! Voglio dire ce n'é di modi per essere originali! I malati di sesso solo io?

E poi: basta con le visioni moderne delle coppie: io mi voglio sentire UNICO, voglio qualcuno che sia tremendamente GELOSO di me. E basta.

BUONI PROPOSITI PER IL 2012



Il bello di avere un blog é che non sei costretto a una cadenza strutturata di invio post ma soprattutto che puoi cambiarne gli argomenti come cavolo ti gira. Si, certo, non diventerò mai famoso come popslut, spetteguless o Perez Hilton, ma sinceramente, chi se ne frega! Il punto é che a me piace anche vivere oltre che stare ore davanti al PC. eh si, mi sa proprio che questo é oramai un difetto! Già ci devo stare incollato per ore e ore per lavoro, se quando poi torno a casa devo continuare a fare le stesse cose, mi sparo!!

Detto questo, ragazzi miei, il succo é che in questo periodo ho voglia di parlare un po' di più degli affaracci miei.
Non so perché. Sarà l'inverno. Che odio. Sarà il periodo di fine anno vecchio e inizio anno nuovo. Che odio. Sarà che non lo so, ma sta di fatto che sento di dover dire la mia su un po' di cose.
Ma soprattutto, volendo sfruttare questo periodo di passaggio fra un anno appena passato e un anno che sta per iniziare, mi piacerebbe sapere. Quali sono i vostri propositi per l'anno nuovo?

Si, quelle cose che potrebbero cambiarvi la vita e che sapete che sarà difficilissimo fare ma che vorreste in ogni modo potessero accadere.
E non sto parlando di: guadagnare di più, dimagrire, andare in palestra, provarci col tizio che mi piace da 3 anni ma non mi si caga nemmeno se gli vomito il cocktail addosso.

No no no, niente di tutto questo. Sto parlando di voi, del vostro IO, di tutte quelle caratteristiche che vi definiscono ma che in qualche modo voi sapete che sarebbe meglio smussare o cambiare o eliminare per fare in modo che possiate vivere la vostra esistenza in modo più leggero e soprattutto per potervi realizzare più pienamente.

Inizio io va'... Così potete capire cosa intendo un po'.

PROPOSITO NUMERO 1: NON LAVORARE COME UN MATTO.
Si, vivo e lavoro a Milano. E si sa, Milano é la capitale del lavoro duro, purtroppo. Sembrerà strano a chi non lavora qui, ma credetemi, sembra proprio che i milanesi siano consapevoli del fatto che la grandissima parte dell'economia della nazione si basa sul loro lavoro e quindi si compiacciono del fatto di lavorare come muli per 11 ore al giorno non stop e con ritmi da pazzi. Perché lavorare tante ore non é una cosa tanto strana. Il punto é: come? I milanesi sono capaci di tam tam tam tam tam tam tam tam tam: andare avanti come pazzi una cosa tira l'altra 3 cose contemporaneamente e via via via via!! E tutto perché? Boh!
Senza contare che nel mio settore questo ritmo é ancora più elevato. Inoltre lavoro per clienti, per cui, come si sa, la cosa é ancora più stressante perché hai due fronti su cui presentarti: il cliente con delle aspettative e il pubblico con altre esigenze. Un suicidio.
In ogni caso non lavoro in proprio, indi per cui non capisco perché devo prenderla sul personale. Calcolando anche che molte persone che conosco che lavorano in proprio spacciano di lavorare 13 ore al giorno e poi.... Pausa pranzo di 2 ore, 3 pause caffé da 45 minuti, ah ops! devo fare una commissione! E parte un'altra ora... Insomma...Le 13 ore diventano in un battibaleno 7 se sono sfigati, sennò anche 5 o 6....
In secondo luogo non é nemmeno colpa mia se tutti i posti di lavoro dove finisco sono disorganizzati e o manca personale, o il personale che ci lavora é lento e svogliato. Insomma, ripeto, le aziende non sono mie, quindi se ci sono dei problemi strutturali cavoli loro. ERGO, il buon proposito é: uscire dall'ufficio sempre alle 18 massimo 18:30!!!! Ce la farò????

PROPOSITO NUMERO 2: CURARE DI PIU' IL PROPRIO CORPO
Nonostante non sia la classica bellezza che piace ai gay, o meglio, ai gay milanesi, per cui un tamarro barbone magari un po' grasso vestito di merda con modi di fare da zapparo e intelletto di un brufolo morto, sono nato molto bellino. Si. E lo rimango pure. Il problema é questo: Tic Tac Tic tac tic tac. Il tempo passa e si iniziano a notare impercettibili prove di questo fatto sul mio viso. Per fortuna non ancora sul corpo, che permane essere in tutto e per tutto quello di un 19enne, magrezza compresa!!!
Insomma: devo iniziare a mettermi delle creme idratanti, andare dal parrucchiere un po' più spesso, fare dei giri per comprare le fragranze più sensuali (non ridete: non ho mia comperato profumi in vita mia...), magari ogni tanto comprare dei vestiti (mi capita una volta ogni due anni, lo so, é scandaloso....) e mettere su un po' di massa muscolare, anche sforzandomi, perché serve alla mia salute.
Badate, nell'incipit ho detto che quello di andare in palestra non era uno dei propositi da elencare, ma dipende . In che senso? Nel mio senso l'andare in palestra acquista questo significato: se vado in palestra vuole dire che sono uscito normalmente dall'ufficio, che mentre ho lavorato non mi sono stressato e non sono stanco morto, e che posso sfogarmi nell'esercizio fisico che mi farà avere un maggiore equilibrio psichico! Al che, la cosa, diventa importante!

PROPOSITO NUMERO 3: VIAGGIARE DI PIU'
Si, io ho sempre viaggiato molto. Mi é anche sempre piaciuto e ho imparato tanto: modi di vivere, lingue, apertura mentale. Il problema é che da quando lavoro io vedo il sabato e la domenica come momento per dormire 15 ore di fila perché sono sempre stravolto.  Tutto questo mi ha fatto scordare che esistono Ryanair (che odio, é una compagnia veramente indecente per mille e più motivi) e soprattutto EasyJet. Ma ancora di più: che c'é tutto un modo intorno e che mi aspetta!
Il problema? Poche ferie a disposizione, é vero, ma posso sfruttare i week end. E la compagnia? Inesistente: i miei conoscenti si muovono solo per andare in posti iperfighi (io visiterei anche le abbazie del Maramures, una regione in Romania, per esempio...) molto gay (a me i posti gay mi interessano solo a Capodanno e un po' in estate) e per far casino. Ma ci sono mille a più modi per viaggiare!
Quindi anche da solo, ma bisogna prendere auto, treno e aereo e viaggiare!!!

PROPOSITO NUMERO 4: NON TI DEPRIMERE SE SEI CIRCONDATO DA PIRLA
Non lo so. Ho la sensazione che in generale la gente non sia particolarmente intelligente. Ma nemmeno sveglia. Però devo dire che se c'é qualcuno a questo mondo che ha la calamita per persone un po' aride, estremamente egoiste, con sola voglia di scopare e un po' impertinenti, beh, eccomi qui!
Queste frequentazioni fanno si che ogni 3 nanosecondi io sia esposto a rotture di palle veramente pesanti e il mio equilibrio psichico ne risente enormemente perché dai una e due e tre, alla quarte non ci vedi più e alla quinta o finisci in galera per assalto ad individui o diventi proprio matto.
Ho già sprecato troppe energie e troppo tempo dietro a personaggi ( e non parlo solo di fidanzati, che anzi sono la minor parte! Ma proprio di "amici"!! Povero me!) senza scopo e con nulla da dare.

PROPOSITO NUMERO 5: NON ASPETTARE E SE FINALMENTE C'E' QUALCUNO DI INTERESSANTE DIRGLIELO!
Si, lo so, altro punto che avevo detto di non toccare, ma non si tratta delle altre persone, ma di me. Continuerà a vivere bloccato se non capisco che molta gente non mi parla perché sono io che non li guardo e faccio di tutto per scappare da loro!!! E poi mi piacerebbe mettere in atto quella cosa che senti dire sempre nelle commedie americane: se non sei tu l'artefice del tuo futuro, chi altro potrebbe esserlo? Quindi, ora ci sono tre ragazzi che mi interessano. Con unno ho già fatto cosette ma non mi caga più e comunque ho l'impressione che adesso sia mezzo fidanzato con uno dal naso enorme, la pelle butterata e pure parecchi brufoli (é sempre un piacere essere detronizzati da dei mostri! A volte ho l'impressione di essere troppo carino, che te devo dì..Boh!); un altro é in Brasile per ancora un bel po' di mesi; il terzo é qui e gira che ti rigira prima lo conoscevo telematicamente solo io ma piano piano vedo che alcuni miei amici stanno iniziando a conoscerlo. Il che significa che presto potrebbero portarmelo via. Continuiamo a chattare ogni tanto. Io l'ho già visto parecchie volte in giro, ma il fatto che lui anche se incrocia il mio sguardo non mi saluta mi fa pensare che non abbia molte chances a riguardo. Però mi dico: chisseneincula! Come sono vissuto senza di lui fino ad adesso, non é che morirò se vado, ci chiacchiero e poi questo non mi caga di striscio, no?

Bah, basta. Ora che siamo arrivati a 5 direi che questo post é già abbastanza lungo.
Io il mio piccolo sfogo l'ho avuto. E voi?
I vostri piccoli propositi?
A me farebbe piacere sentirli, anche se solo in elenco!
Ciao ciao!

domenica 30 ottobre 2011

30.000 persone al Gay Pride 2011 di Taiwan


A parte il fatto che sti cinesini quando si mettono a fare un po' di palestrina e non sono i soliti mostriciattoli un po'  invisibili diventano carini, devo dire che sono più che contento che lì vicino a quella Cina che non riconosce i gay e che anzi molti li condanna a morte, lì vicino a quel Giappone che tollera la prostituzione, il feticismo e ahimé anche il fascino della pubertà ma non dell'omosessualità, abbiamo Taiwan, un pezzo di Cina che si é staccato e pare diventare sempre più democratico, tanto che quest'anno i partecipanti al gay pride sono stati ben 30.000, li hanno lasciati sfilare e hanno urlato contro un candidato politico che ha nuovamente additato l'omosessualità come qualcosa da ripudiare. E si sono fatti sentire per bene! Sono contento! E' ora di aggiungere nuovi paesi alla  lista di quelli dove essere gay non é uno scandalo!

lunedì 24 ottobre 2011

BLOG


Il 2011 non é ancora finito ma sinceramente non vedo l'ora che questo accada. Vedo con grande orrore che il mio ultimo post risale a febbraio, ma che prima di febbraio l'ultimo post é di molto precedente.
Questo é solo un piccolo segnale del fatto che per me, ma come anche per alcune persone che conosco, questo 2011 é stato un anno di... Fatemi pensare...Di... Si di merda.
Non ci sono altre parole. Peggio di così solo il 2008, annus horribilis, talmente tanto che mi vengono i brividi solo a nominarlo e infatti forse é meglio lasciar perdere.
Credo che la mia vita vada in parallelo con la storia politico-economica e sociale del resto del mondo e dell'Italia in particolare. Così come il 2008 é stato l'inizio della più grande crisi mondiale e l'inizio di una mia tragedia personale, così il 2011 é un anno direi inutile, di attesa di non riuscita a risollevarsi da una crisi che pare finita ma che forse é ancora incastrata in qualcosa che ci permette di liberarcene. Così é successo a me: un lavoro iperstressante che prendeva quasi metà della mia giornata per uno stipendio miserrimo che si può definire solo un rimborso spese. Una stronza che ti fa mobbing sul posto di lavoro e conseguente mio crollo nervoso ed esaurimento con ricovero in ospedale.
Licenziamento da parte mia per una situazione non più sostenibile e ci sono voluti ben 4 mesi per riprendere quei 10 chili che... Hey? Ma dove cavolo sono finiti?
Poi si é pronti per riprendere a lavorare ma il mercato é fermo.....Non so cosa succederà ma queste sono le mie scuse/motivazioni per le quali sono stato così tanto assente.
Vedo con piacere che altri blogger si sono ritagliati un loro spazio nella blogosfera ma si sa: c'é spazio per tutti in realtà! Mi fa molto piacere che Mickey di Jimi Hendrix in Paradise si é "preso bene" e ha fatto decollare la sua creatura! Ma soprattutto mi hanno fatto piacere i suoi molti contatti, nonostante io fossi latitante! (P.S.: Tra l'altro mi rimetti fra i tuoi link dei blog che segui? Non ci sono più! :-( )
Mi hanno fatto anche molto piacere i tanti commenti ricevuti ai più disparati post ma soprattutto gli inviti a provare o visualizzare nuovi prodotti di cui ho parlato! Grazie mille! Se dovessero ricapitare altri inviti sarà mia premura partecipare agli eventi, questa volta!
Mi ha fatto anche molto piacere aver ricevuto un invito a far parte della grande famiglia dei Gay Italian Blogger. Sto ancora pensando se entrare a farci parte.
La verità é che si, molte visite a questo sito sono dovute alla fortunatissima rubrica "Lo sgnacchero del giorno" che amo molto e che continuerò a pubblicare, anche se forse non più day by day, ma molti visitatori vengono anche a visitarmi per recensioni su automobili, notizie dal mondo gay, architettura, ecc..
Non so se quindi voglio che il mio blog sia visto come blog gay nel senso "tipico" del termine e quindi tante foto di nudo e stop. Mi piacerebbe fosse visto più come una sorta di semi rivista in cui a delle belle immagini di sgnaccheri si affiancano a riflessioni personali, nuovi ridotti molto belli, tecnologia, politica, turismo...Non so... Tutto ciò che può interessare un ragazzo, un gay, ma anche una donna perché no? Ovviamente il tutto con un taglio gay, mio, personale....
In questi mesi in cui non ho scritto, infatti, ho comunque pensato molto a che "fine" far fare a questo blog.
Noto che la maggior parte dei blogger italiani in realtà si concentra solo su un settore: musica, film, gossip, moda, scarpe, gay, architettura, cucina, ecc...
Sembra che nessuno abbia più di un interesse, ma io ne ho tanti e non devo dimostrare a nessuno di essere un esperto di niente! Seguo solo tutto ciò che attira la mia attenzione!
Spero faccia piacere, ditemi voi, o preferite che faccia più blog a temi differenti? Non so, a me tutti con lo stesso tema sembrano un po' monotoni, ma forse dovrei adeguarmi alle mode esistenti.
Se qualcuno ha avuto la pazienza di leggere fino a qui attendo i vostri punti di vista.
Nel frattempo cambio un po' di link perché vedo che alcuni siti che ho messo e che seguivo non esistono più..Non sono quindi l'unico latitante! E poi mi preparo anche dei post da scrivere..Di novità ce n'é tante!!! ;-) In ogni settore..... Baci baci!!!!!

domenica 30 gennaio 2011

Un Piccolo Update per Joseph Syers, la Prova della Perfezione


Ho già dedicato un post a Joseph Syers, decandando tutte le sue doti. E' onestamente, il ragazzo perfetto. Può piacere meno o più ma non diciamoci cavolate, chiunque dica che questo esempio di ragazzo non é il suo tipo, ha oggettivamente dei complessi dietro insormontabili che gli fanno avere paura a trovarsi davanti uno così. A Joseph piace molto stare nudo e questo lo avevamo già capito dall'altro post, pieno di foto del suo batacchio, e che batacchio!!! Vi lascio qui un update di sue immagini, tanto per allietarvi questa frdda domenica. A proposito: quando arriva la primavera?

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