Lo sgnacchero del giorno - Kellan Lutz

Ecco un altro biondo scialbo, uguale a tutti gli altri, noioso ecc......Guarda, non posso davvero più sentirle ste cose, non so quanti esempi dovrò ancora portare perché la gente che dice queste cose la smetta e piuttosto si metta un calzino sporco di due mesi in bocca....In ogni caso ho qualcosa da dire:

Primo: credo che questo qui viva nudo, le sue foto a petto nudo sono infinite, direi che praticamente non ce ne sono altre.

Secondo: in questo caso il suo visino mi pare un po' inquietante: non a caso é stato scelto per interpretare un vampiro. Meno male che c'é il sole che abbronza e sfina i lineamenti, in ogni caso non si parla di bruttezza eh, ma solo di freddezza, e comunque un giro me lo farei eccome!

Ferrari 599 GTO

La nuova Ferrari é, guarda caso....Un richiamo al passato, una sua reinterpretazione...Nessuno si ricorda la GTO? Impossibile. Eccola qui in chiave moderna, stupenda, a ricordarci a tutti che ho ragione, per il momento il retrò é il futuro!

I Taxi colorati di Londra

Dopo il post sui taxi di Milano mi sembra giusto fare un esempio di ciò che ho trovato personalmente nel mondo.

I gloriosi taxi di Londra non sono più solo neri. Adesso possono essere anche dei più svariati colori. Qui vedete degli esempi: verde dentifricio e azzurro carta da zucchero. Molto carini e divertenti, vi assicuro che passeggiare per la città e vedere questi taxi mette di buon umore.

Colgo l'occasione per una rettifica: un gentilissimo taxista di Milano é rimasto colpito dal post precedente sui taxi di Milano. Mi ha così spiegato che i taxi a Milano non sono più gialli a causa di una disposizione europea del '93 che ha deciso di uniformare tutti i taxi in Europa al colore bianco. Bello schifo! Questa cosa dall'Europa non me l'aspettavo. 

Poi però ci penso meglio e mi accorgo che l'UK é in Europa e si fa i fatti suoi, ma si sa che gli inglesi non seguono mai le direttive europee per una clausola di contratto con Bruxelles che gli permette di farlo. Però anche i taxi di Barcellona sono diversi, ed anche quelli tedeschi (sono color zabajone) ed anche quelli di Bruxelles e Parigi sono color grigio metallizzato. Forse allora basta fregarsene della direttiva europea e ci vuole solo un po' di coraggio?

Intanto, comunque, bisognerà aspettare le direttive della Leti e del Comitato Expo, delle quali ho paura: chissà cosa si inventeranno.

Menù lavorativo

Prendo spunto da questa notizia di moda sui giornali oggi per riprendere la mia battaglia al troppo lavoro. In realtà in questo caso non si parla di lavorare meno ma di avere più libertà nel gestire il proprio tempo.

In due parole la novità (in Italia, all'estero funziona così già da tempo) sarebbe questa: ogni due mesi tutti i dipendenti di una fabbrica di Padova si organizzano e decidono i loro turni. Ognuno può decidere se lavorare più del dovuto, meno del dovuto o il giusto. Il giusto, ovviamente, sono le 40 ore settimanali che io non ho mai lavorato, ma ho lavorato sempre di più. In ogni caso, uno, a seconda dei suoi impegni familiari, può decidere, che so, di lavorare gennaio e febbraio per 48 ore a settimana e poi a marzo ed aprile 32 ore a settimana. L'importante é che a fine anno il dipendente abbia lavorato in media 40 ore a settimana.

Voglio dire, non male, per lo meno finalmente uno diventa padrone della gestione del suo tempo.

Il vero problema, secondo me, é che in Italia, in termini di tempo si lavora troppo.

Vado a precisare. In USA ed in UK si può scegliere se avere un orario che va dalle 5 alle 50 ore settimanali. E te le gestisci tu. A seconda dei tuoi problemi e tuoi impegni.Una cosa del genere avviene in Svizzera.

Che nessuno mi venga a dire che USA ed UK non sono economie produttive.

In Francia e Germania la settimana lavorativa é di 35 ore settimanali, il che mi significa che si lavora dalle 9 alle 17, ovviamente con la propria ella ora di pausa pranzo.

In Svezia, Olanda, Danmarca, Norvegia e tutti i paesi nordici le ore lavorative sono 38 a settimana. Non molta differenza con noi, ma per lo meno uno arriva al venerdì che può fare tranquillamente la spesa e non si deve ammazzare, oppure anche riposarsi un secondo per potersi vivere tranquillamente la prima serata del week end. E' una cosa che non approvo, ma nessuno si chiede il perché di questo consumo enorme di cocaina in Italia e Spagna?

Eh si, perché casualmente gli unici paesi in cui, come in Italia, si lavora ancora 40 ore a settimana sono la Spagna, la Grecia ed il Portogallo, ovvero i soliti fanalini di coda d'Europa. Per fortuna, poi ci sono paesi anche peggiori rispetto a noi, ovvero il Giappone e la Cina....E mi volete dire che là le cose sono migliori?

Aprite gli occhi e le orecchie e fate qualcosa, cari politici, non é essere fancazzisti come dice Brunetta, é che se Brunetta si é messo in politica (dove non si fa nulla dal mattino alla sera) un motivo ci sarà....Perché lui si e noi nemmeno due ore in meno?