sabato 15 dicembre 2012

La Reputazione nel mondo gay


Stavo pensando a quanto mi é successo con il cosiddetto "VIP" di cui ho raccontato qualche post fa (sempre categoria "personale" e "gay" se vi interessa) e ancora non riesco a capire perché dopo aver insistito a vederci, alla fine, il giorno deciso da entrambi, abbia dato buca.
Devo essere onesto: non incontrando mai nessuno di quello incrociati in chat, io ero un po' agitato, e no volendo incontrarmi solo per fare sesso, come fanno tutti, ma per conoscere una persona, e poi si vedrà, siccome avevo notato dal suo profilo facebook che avevamo un amico in comune, e cioé il mio ex, ho deciso di telefonare a lui per sapere il "VIP" com'era.
Si lo so che sono un deficiente e che queste cose non si fanno mai, però dai, pensavo: al mio ex che cacchio gliene frega? Oramai ci abbiamo provato trecentomila volte a rifarla funzionare e ogni volta con un risultato del tutto negativo. Solo che non mi ero reso conto che per me la cosa era passata e per lui no. Per cui ha iniziato a urlarmi dietro dicendomi che ero insensibile. Bah. Io. Non lui che é sempre stata la causa della fine di ogni volta che ci abbiamo riprovato perché doveva scoparsi anche i comodini dell'Ikea... Comunque...
Pensavo: può essere stato benissimo lui a chiamarlo e a dirgli qualcosa di negativo su di me per convincerlo a non farsi più sentire, ma devo essere sincero: il mio ex ne combina tante ma di solito no di questo genere.
In ogni caso rimane comunque un minimo di dubbio che possa essere stato lui.
D'altra parte, come dicevo già nel precedente post, abbiamo come amici in comune su facebook anche una coppia  e un altro personaggio.
Vado a spiegare:
La copia ha voluto fare molte volte un menage a trois con me e io li ho scagazzati. Uno di loro due in particolare si é incazzato come una iena (e questo già spiega quanto debba stare bene con il suo ragazzo). Hanno persino smesso di salutarmi e anzi, quando ci si incrocia e li saluto, mi rispondono persino male.
L'altro é uno che stava con un amico di un amico.
Brutto (non lui, il fidanzato) ma brutto ma brutto. Ci siamo conosciuti e ho notato di piacergli un po'. Non é che non l'ho cagato, é proprio che sono timidi. Lui deve aver capito male e... se l'é presa. Da quel giorno mi risponde sempre male e se mi incrocia in giro fa di tutto per non salutarmi. 
Ora, sapendo che questi tre elementi comunque frequentano il "VIP" mi chiedo: cosa potranno avergli mai raccontato di me? 
Di tutto immagino io!
Anche perché se ho capito minimamente di che genere sia il VIP, deve esserseli scopati tutti e tre, per cui questi, per tenerselo buono e non essendo loro stessi riusciti a portare me a letto, avranno voluto che uno che conoscono riuscisse laddove loro hanno fallito.
Mi viene in mente da questo piccolo aneddoto che nell'ambiente gay milanese funziona stranamente all'opposto di come funziona fra ragazzi e ragazze. Fra etero se si sa che una é facile, tutti si fanno avanti per portarsela a letto così é una messa in buca con poco sforzo, ma nessuno si ammazza per poter raggiungere l'obiettivo e comunque queste ragazze non sono cagate come papabili fidanzate.
Nel mondo gay invece se sei stato l'ex di x, y, z, e w allora incuriosisci e la gente é interessata a sapere come sei, chi sei e a vedere se con loro puoi funzionare.
Se invece nessuno sa che hai avuto fidanzati, frequentazioni o sei stato a letto con qualcuno che si conosce, non sei interessante. E' un po' come se si dicessero: beh, ma se non é interessato a nessuno, non sarà interessante. Quello che succede quindi, é il paradosso: più sei puttana e più la gente ha voglia di venire con te. Un assurdo!
Pensando anche al mio post precedente, ovvero a quanto l'immagine che si abbiano i soldi incida sull'avere degli "spasimanti" é facile fare 1+1: quanto ha peso la reputazione? Ma non quella positiva? Quella che fa "gioco" nel proprio ambiente. Ovvero: se non si hanno i soldi ma si fa pensare di averli, se non si ha mai avuto un rapporto speciale ma tutti parlano di quanto sono venuti a letto con te e tutto questo funziona per far avere un'ottima reputazione di te, allora il gioco sta tutto nella reputazione?
Possibile che davvero non ci sia qualcuno che ha ancora voglia di scoprire ma si basino tutti su un passaparola? - e tra l'altro, fra persone completamente deficienti?
Forse sarà il caso diventare adulti, non aprirsi con nessuno, far vedere agli altri solo la parte vincente di sé. Non perché gli altri siano vincenti, gli altri sono solo dei poveri sfigati di merda, ma é per questo che é importante dare un'impressione vincente di sé: ti adoreranno, vedranno quello che vorrebbero essere ma che non saranno mai ma attenzione: nel frattempo devi darlo a chiunque...
Insomma come dire: vincente ma accessibile?
Un paradosso!


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