venerdì 13 agosto 2010

Lo Sgnacchero del Giorno - Fernando Fernandes


Fernando, che non é né Roberto, né Alejandro e quindi Lady Gaga se può star calma, é nato nel 1981 a San Paolo, in Brasile. E' un ex pugile diventato famoso grazie alla seconda edizione brasiliana del Grande Fratello....Pensa te... Mah. Oggi é quotatissimo per aver partecipato alla campagna dei profumi D&G con Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Eva Herzigova, Noah Mills ed un altro che si vede sempre ma secondo me é un Water da marchio registrato.
Insomma, credo che Fernando fosse meglio prima, ora, nelle ultime foto, mi sembra un tabbozzo di Pioltello...Ma da botta lo rimane sempre eh....

Nuova Saab 92


La moda del retrò nelle auto avanza e visto che io ne sono promotore, anticipatore e divulgatore, non posso che portarvi anche questo ennesimo esempio, peraltro a mio pare azzeccatissimo. Saab, marchio svedese, come ben sapete era di proprietà GM che, avendo dei conti perfetti, stava fallendo e quindi si é dovuta levare dalle palle un po' di marchi ingombranti ed anche meno remunerativi. Saab, infatti, non si capisce come faccia a sopravvivere, ma tant'é. Più fortunata della sua conterranea Volvo che é passata ai cinesi della Geely, marchio di cui tra l'altro ho parlato perché  mi piace, Saab é passata nella mani di Spyker, azienda automobilistica olandese. L'Olanda fa le auto? Si, da un po', e tra l'altro sono anche iperfighe.
La Spyker però non la conosce nessuno, mentre la Saab la conoscono tutti. Cosa può fare la storia eh? Vedi? 
Detto questo ovviamente Spyker se vuole raggiungere il mercato di massa deve potenziare l'offerta Saab invece che cercare di far entrare nelle menti di mezzo mondo il marchio Spyker, per cui ha già avviato dei progetti.
Essendo Saab un marchio di gamma medio -alta e un po' sportivo, ed essendo Spyker un marchio totalmente sportivo, non si poteva non parlare di modelli un po' aggressivi. Si, ma...In che modo? Erano 50 anni che Saab non si cimentava nel mondo delle utilitarie e Saab é diventata Saab anche grazie al suo modello storico, la 92. La foto iniziale é come Spyker la vuole riproporre, aggressiva e tondeggiante per rimanere fedele all'originale. E qui vi riporto le foto della 92 degli anni '50 e '60...Qualcuno se la ricorda???

Lo Sgnacchero del Giorno - Eugene Bauder


Eugene Bauder é un modello di fama internazionale dalle origini tedesche. Succede in Kazakistan, dove é nato, ed in particolare ad Alma Ata. Non mi chiedete come abbiano fatto dei tedeschi a finire in Kazakistan, ma rappresentano ben il 2% della popolazione. Così come in Kirghizistan, Ucraina e Romania. Mah....Sti tedeschi sono un po' itineranti, tanto da somigliare agli ebrei, vedi un po' te i casi della vita...Comunque, non mi sembra il caso di filosofeggiare quando si tratta di sgnaccheri. Eugene é nato nel 1986, ha 24 anni e si, é alto, slanciato, un fisico pazzesco che gli invidio, ma sinceramente quella faccia da checca cattiva non mi convince proprio per niente, sgnacchero si, ma lo lascio a qualcuno di voi...;-)

Il Frutto del Baobab


Tutti noi conosciamo l'albero del Baobab ma forse ancora nessuno si era accorto che faceva dei frutti!
Io per lo meno, se penso ad un albero che cresce isolato nella savana, dove l'acqua é poca, manco mi immagino che possa fare dei frutti! In realtà manco mi immagino che possa nascere un albero di quelle dimensioni, ma questo é un altro discorso.
Insomma scopro che il frutto del Baobab, che poi se non sbaglio nient'altro é se non l'albero del pane, dove con pane si intende proprio il suo frutto, ha un alto valore nutrizionale, nel senso che é pieno zeppo di vitamina C ed in particolare quanto 6 arance o 3 kiwi. E' pieno di antiossidanti e favorisce la nascita e crescita della flora intestinale. Insomma, un vero e proprio integratore alimentare naturale. 
Se ne stanno accorgendo un po' tutti, tanto che nei paesi della savana più sviluppati, Senegal in particolare, si stanno adoperando per iniziare delle vere e proprie colture di baobab, un po' come noi con gli ulivi, proprio per cogliere i frutti e venderli o freschi (improbabile considerata la distanza coi mercati che ne fanno più uso: Europa e USA) o liofilizzato o addirittura in succo. Che il vero oro dell'Africa sia il suo albero secolare? Speriamo.....


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