sabato 8 dicembre 2012

Il VIP


Beh, questa ancora mi mancava....
Partendo dal post precedente, un giorno prendo armi e coraggio e mi connetto a una chat.
Una delle solite, niente di che, ma quella Internet, non quella per cellulari, tanto per eliminarne una dalla lista..
In ogni caso mi connetto. Stranamente qualcuno mi contatta. Perché devo essere onesto: sarà che nella descrizione sono stato un po' freddo, ma non é che mi scrivano in centomila. Per giunta non ho inserito foto di piselli, sederi, o in posizioni provocanti, per cui effettivamente, sapendo come gira questo mondo, mi rendo conto di non attirare la qualunque.
Detto ciò mi scrivono.
Due sono pure carini e uno di questi...Attenzione attenzione.... Era uno che conoscevo tramite amicizie in comune su facebook ma che non ho mai conosciuto di persona!
Mi era sempre piaciuto: faccia pulita, un po' scanzonata. E mi é sempre sembrato sveglio.
Anche perché faceva "quasi" il mio lavoro, ma dandogli un tono di creatività in più e non avendo paura di apparire (anzi, diciamoci la verità: avendo un superego e essendo narcisista) l'ho visto in alcuni video che aveva registrato su youtube per lavoro.
Scopro da facebook che praticamente tutta la Milano gay lo conosce. E già questo, perdonatemi, sarò all'antica, ma non é un buon segno.
Sta di fatto che chattiamo ed é esattamente come pensavo: si, un po' pieno di sè, ma intelligente e simpatico: insomma, non si sa mai, andiamo avanti e la chiacchierata é bella. Ci scambiamo i numeri.
Mi scrive il giorno dopo chiedendomi di vederci. Non potevo per questioni di lavoro/stanchezza: come mi succede sempre. 
Anadiamo avanti un po' di giorni a chattare e chiacchierare e ci sono inviti da ambo le parti che vengono rifiutati causa impegni reciproci ma..Sempre avvisati in tempo: succede.
Il caso strano é che non ci sentiamo mai al telefono e la cosa mi puzza: perché mai non sentirsi per telefono? Cos'é tutto questo attaccamento a chat e sms ma niente che si avvicini a un approccio più "umano" se poi si può definire umano il telefono?
Bah comunque decidiamo di vederci una domenica. Sta di fatto che la mattina stessa gli scrivo per vederci e... Scompare: Non mi ha mai più risposto. Ci rimango male.
Molto, a dire la verità.
Perché tutto sommato mi sembrava una persona che voleva allargare le sue conoscenze, che aveva voglia di conoscermi, insomma qualcuno di normale e poi: la cafonaggine.
Voglio dire, piuttosto inventati una scusa ma dimmi che non puoi per questo o quel motivo.
Mi era già capitato di essere aggiunto da ragazzi su facebook con l'intento di conoscersi e poi niente e mi dico: ma ti pare? Allora perché fare questa cosa? Perché "aggiungersi"?
Insomma anche giorni dopo alla data prescelta dell'incontro lui non si fa sentire e non mi dice perché e come mai non si é più fatto sentire. Nonostante ciò leggo suoi post su facebook (ha il profilo aperto)  e post sul suo blog (tiene un blog) dichiarando che comunque al momento sta bene da solo e che si, certo, ha incontri così per divertimento ma gli piacerebbe conoscere qualcuno di speciale e penso: ma brutta merda, ma ti pare che davanti alla pletora di amici su facebook  o di gente che legge il tuo blog devi fare la bella faccia di quello che é pulito e si comporta in un certo modo solo perché é "socialmente" costretto, quando in realtà vuoi una famiglia con bambini, casa, staccionata bianca e cane al seguito?
La verità é che hai buttato al vento un'occasione, non si sa per quale motivo, di conoscenza, forse perché in realtà volevi solo scopare e di fatto avevo fatto intendere che invece questo non era il mio fine ultimo.
La voglia preponderante é quindi quella di smascherarlo in qualche modo, fargliela "pagare". Non tanto per la cosa in sé, quanto perché il comportamento é stato davvero da cafone, e io non posso accettare la cafonaggine e in più mi girano le balle quando uno si presenta agli altri in un modo e poi é tutt'altro. Ma insomma é davvero tutta apparenza? 
Poi mi rendo conto che non sono io il poliziotto del mondo, della correttezza globale e soprattutto: chi cazzo se ne frega di sto sfigato di 24 anni che molto probabilmente non sa minimamente che cavolo vuole dalla vita, tanto da non sapere dove sbattere la testa e tanto da sbattere tutti i cavoli suoi con tanto di nome e cognome e faccia sui nuovi media in circolazione in Italia.
Insomma il succo é: per una volta che mi pareva che potessi aver incontrato una persona un po' particolare ma intelligente e che poteva capire il mio umorismo e il mio linguaggio nulla. Niente di che.
Poi scopro che comunque é andato a letto con il mio ex, e che lo ha fatto in tre con una coppia che mi ha stressato per settimane per farlo in tre anche con me.
Insomma: capisco che non ho bisogno di qualcuno che sia solo creativo e un po' sviccio come modo di esprimersi e di pensare, ma che sia anche un po' all'antica, convintamente, e soprattutto, questa la cosa più importante, che sia "risolto". E il problema dei gay italiani o di quelli milanesi per lo meno, é che nessuno di loro é risolto.
E in ogni caso, meglio non aver approfondito con un "VIP" che magari ti devi ritrovare davanti oggi o domani anche quando non vuoi. Quando un ex diventa un ex, per me, deve rimanere fuori dalla mia vita.
Nota positiva? Beh é italiano, e quindi un italiano che abita a Milano mi ha contattato e ha pensato che sono carino dopo tanto ma tanto tempo. Un passo alla volta, no?

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