martedì 30 marzo 2010

22 zone franche in Italia


Oh perfetto! Ecco chi hanno votato gli italiani in questo weekend: dei politici con delle idee vincenti!
Ora voglio dire: ma che bisogno c'é di zone franche in Italia? Anzi no, rifaccio: che bisogno c'é di zone franche in queste zone qui segnalate nella cartina??? Da pazzi....
Dicesi zona franca un posto esente da tasse. In Italia ce n'é già una: Livigno. Perché? Perché quei poveri disgraziati stanno in una valle stretta stretta sulle Alpi e d'inverno, con la neve, rimangono isolati da resto del paese. Altro modo per collegare Livigno al resto d'Italia non c'é. Come ricompensarli? Zona franca. OK.
Ma qualcuno può spiegarmi perché mai dovrebbe essere zona franca Ventimiglia? Perché é un porto vicino al confine con la Francia? E che, la Francia non  ha porti da utilizzare nel Mediterraneo da preferire a Ventimiglia anche se questa dovesse diventare porto franco? Soprattutto pensando al patriottismo francese?
E a Massa-Carrara? Perché c'é il marmo e così più nessuno paga le tasse sull'import-export del marmo? Idea intelligente.
E Pescara?Velletri?Sora?Campobasso?Mondragone?Torre Annunziata? Per agevolare la Camorra nei suoi traffici?
Parliamoci chiaro: gli unici porti franchi ad avere senso in Italia sono; Taranto, Crotone e forse Gela semmai un giorno sarà finito il ponte di Messina (come da cartina) ed in più Trieste. Perché? Perché la Baviera non ha sbocco al mare ed é ricca, ed ha bisogno di un porto, così come l'Austria, la Cechia, la Slovacchia, l'Ungheria e la piccola Slovenia che ha porti molto piccoli e le converrebbe lasciare il monopolio ad un porto franco vicino come Trieste. Nonchè alla Croazia, con mille coste ma pochi porti e la Serbia, senza sbocco al mare. Non mi sembrano idee così dementi, cioé, perché l'idea, all'inizio potrebbe anche essere buona, ma poi il suo sviluppo, in Italia, con questi politici deficienti, é sempre una debacle?
Perché  quei tre porti al Sud andrebbero bene? Ormai la maggior parte delle merci provengono da India e Cina. Se si risolvesse il problema dei pirati somali, problema che francamente mi fa ridere visto che sono quattro gatti che usano due bagnarole contro navi merci mastodontiche con equipaggi numerosissimi, tutte le navi dall'Oriente passerebbero dal Canale di Suez e da qui, per raggiungere il continente europeo, attraverserebbero il Mediterraneo. Se l'Italia fosse dotata di una rete di infrastrutture decenti, efficienti e veloci, le merci potrebbero essere lasciate nei porti dell'Italia del Sud e da qui, tramite spostamento su convogli ferroviari merci, raggiungere l'Italia ed il resto dei ricchi e fiorenti mercati consumisti europei (Germania, Francia, Inghilterra) con l'alta velocità
Sarebbe un giro di soldi immenso e il tutto produrrebbe migliaia di posti di lavoro.
Peccato che sia arrivata prima la Spagna, che ha già pensato da anni a sviluppare l'alta velocità insieme ai porti di Barcellona, Valencia, e soprattutto Algeciras, nonché il porto fluviale di Siviglia. Noi i porti fluviali non ci ricordiamo più nemmeno cosa siano, e si che Milano, sui Navigli aveva il porto più importante d'Italia.

2 commenti:

  1. Amico, tu non hai una grande idea del perchè esistano le zone franche...

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  2. Illuminaci con tua cotanta scienza...

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