Il titolo che ho dato al post, devo ammetterlo, non mi piace. In questo periodo di odio politico, di incertezza assoluta, di ignoranza, di schifo, insomma, un titolo così può farmi passare per quella parte d'Italia che non ha capito niente. Ma proprio perché in realtà non faccio parte di quella porzione di italiani forse questo titolo provocatorio può far capire il disappunto quando si scoprono certe cose.
Ho già scritto in precedenza un post in cui mi lamentavo del fatto che Roma non solo non ha un'idea originale che sia una, ma soprattutto ruba e continua a rubare manifestazioni che storicamente si tengono in altre parti d'Italia per trasferirle da lei e farle sue.
Come se su tutto il territorio nazionale esistesse solo Roma come città.
Cosa che più sbagliata francamente non c'é.
Nel mondo di festival del cinema a tematica omosessuale ce n'é parecchi.
Di qualitativamente ed organizzativamente validi ce n'é molto pochi.
In Italia ci sono già il festival lgbt di Torino ed il Festival Mix che spero ritornerà a chiamarsi lgbt pure lui di Milano. Il festival di Torino é stato il primo, 25 anni fa ad essere stato fondato e quest'anno ha visto la collaborazione di Fabio Canino e la presenza di Patty Pravo. E' riconosciuto, nel mondo, come uno dei più importanti a livello internazionale. Forse il secondo o il terzo.
A Milano il festival c'é da 5 o poco più anni, comunque non poco. La sede é il Nuovo Teatro Strehler in piena Brera. Teatro molto bello, aperitivo danzante all'aperto, Castello Sforzesco a prima vista, Scultura di Pomodoro che brilla alle luci del tramonto.
Premi sono stati dati ad Angela Finocchiaro, Carmen Maura, Sandra Milo e chi più ne ha più ne metta. Il festival del Cinema Gay di Milano é segnalato nelle guide gay internazionali con 3 palle, cioé il massimo ed effettivamente ha sempre più concorrenti internazionali che vogliono partecipare.
Ora anche Roma vuole avere il suo festival del cinema gay.
Mi rendo conto che sarebbe meraviglioso che ci fosse anche a Casalpusterlengo un festival del genere così la gente conosce sempre di più la nostra realtà ma la verità é che si sa benissimo che questo genere di film non li va a vedere nessuno normalmente quindi non se ne girano tanti ed il fatto di partecipare ad un festival ti esclude automaticamente ad un altro festival quindi io dico: ma quanti cacchio di film froci pensano si possano fare in un anno?
E soprattutto, solo in Italia, paese piuttosto piccolo in verità e con risonanza mediatica per i froci molto bassa, ci sono ben 3 festival froci? No ma qualcuno che ragiona, ma soprattutto qualcuno che tenga fermi un attimo sti romani?
Nessun commento:
Posta un commento