Visto che in ambiente automobilistico il retrò sta andando proprio di moda e la resurrezione di antichi marchi pure, mi sono ricordato che fra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 alcuni imprenditori italiani tentarono di far resuscitare diversi marchi automobilistici, un po' come Gian Mario Rossignolo vuole fare ora con la De Tomaso.
Mi ricordo che nel 1995 un altro imprenditore, che poi per brutti motivi finì incriminato, cercò di far resuscitare il glorioso e mitico marchio Isotta Fraschini.
Il modello mi piacque molto. Forse ora, passati 10 anni avrebbe bisogno di una rinfrescatina, ma neanche tanto impegnativa, ma per 10 anni fa era una gran bella macchina. L'imprenditore ricevette anche 20 miliardi dal governo come incentivo, ma quelli erano anni di tangenti & co. e l'imprenditore rimase invischiato e condannato e l'Isotta fallì.
Ora il marchio Isotta Fraschini credo sia stato acquistato e spostato a Bari dove produce motori diesel per navi. Chissà se l'imprenditore in questione voglia ricimentarsi nell'auto di lusso. O chissà se Rosignolo, voglioso di intraprendere l'imprenditoria automobilistica non faccia rinascere la De Tomaso come marchio sportivo alla Lamborghini e Ferrari e non acquisisca il marchio Isotta Fraschini esclusivamente per le automobili e lo trasformi in una Bentley o Rolls Royce italiana. O forse qualche nuovo miliardario Indiano, cinese o russo si innamorerà dei modelli anni '30 dell'Isotta e deciderà di comprare il marchio e farlo resuscitare....Mah, sognare é bello. Intanto qui la T8, il modello che nel 1995 doveva segnare la rinascita del marchio.
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