La Iso produceva frigoriferi a Genova. Poi il suo proprietario ha pensato bene di trasferire l'azienda a Bresso, in provincia di Milano e sull'onda del successo della FIAT 600 produrre un'utilitaria. La Iso Isetta fu prodotta per pochi anni dal 1953 al 1956 e non ebbe per niente successo.
Per ricavarne comunque dei soldi, la Iso cercò un acquirente dei diritti e li trovò nella BMW della Germania del dopoguerra che stava clamorosamente fallendo. La BMW rinominò la Isetta con delle sigle a numero tipo 250 - 300 e 500 anche se in Germania, come in Europa, e in tutto il mondo quella macchinina lì la si chiamava Isetta. Con la BMW la Isetta ebbe un successo stratosferico sfornando ben 50 000 esemparli, di ogni colore e per ogni situazione e slavando la BMW dal fallimento. La produzione continuò fino al 1962.
Ah, come si nota dalla prima foto, nella Isetta, ci si entrava dal davanti, le portiere laterali non esistevano!
Questa la Iso/BMW Isetta 250:
Qui anche col suo caravan (e sono curioso di sapere chi é che riusciva a dormirci dentro ma soprattutto quanto riusciva ad andare veloce la povera Isetta!) ed in versione volante della polizia! Ahahah!
Qui il modello un po' più figo, dopo il successo ottenuto la cilindrata era stata aumentata a 300cc:
Qui invece l'ammiraglia della casa, credo addirittura a 4 posti, con un gran 500cc di cilindrata!
E visto che la storia é fatta di corsi e ricorsi storici e che le crisi, quando arrivano arrivano ma soprattutto il modo per farne fronte é sempre lo stesso, ho scoperto che la BMW ha in mente di far rivivere l'Isetta, magari con marchio proprio, come per la Mini, io lo spero, anche perché visti i progetti non mi sembrano per niente male, anche se personalmente preferisco il primo al secondo, nonostante debba riconoscere che il secondo é più fedele all'originale...
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