mercoledì 31 marzo 2010

Attesa al telefono...Forse incomprensione?


Si, attesa, telefono ed incomprensione. Sono queste le tre parole che mi vengono in mente pensando a quello che é successo e che sta succedendo.
Settimana scorsa ero tranquillo dal parrucchiere e squilla il telefono. Il mio telefono squilla sempre mentre sono dal parrucchiere e il più delle volte mentre ho la testa bagnata o me la stanno lavando o mi stanno phonando...
Comunque guardo il cellulare: Dumbo! Mi dico: non é possibile....
"Pronto?"
"Pronto, ciao Furetto"
"Ciao"
"Sono Dumbo"
"Si si ho capito"
"Come va?"
"Bene e tu?"
"Bene, bene. Scusa se ti richiamo solo ora, non mi sono scordato, ho visto la tua telefonata tempo fa ma poi ho avuto un sacco di cose da fare, lo studio e quindi non sono riuscito a chiamarti, ma adesso ho avuto un flash e così ti ho chiamato"
"Si, dai non ti preoccupare (bugia) ora però sono dal parrucchiere, possiamo sentirci dopo?"
"No facciamo domani"
"OK ciao"
"ciao"
Il giorno dopo esco da lavoro e gli mando un messaggio dicendogli che poteva chiamarmi. Mi chiama appena esco dalla lampada, chiacchieriamo del fatto che il nuovo lavoro mi piace molto di più dell'altro, che sono soddisfatto e che sto bene. Lui mi dice che é sottissimo con lo studio che é indietro e che vorrebbe finire gli esami per giugno e che se riesce a vendere la sua attività vorrebbe andare due o tre mesi a studiare all'estero. Mi dice che ha un esame martedì e che mercoledì (oggi) mi avrebbe chiamato per mettersi d'accordo su quando uscire.
Gli dico che per me va bene ma che io non mi faccio sentire perché lui mi pare così impegnato che non ho voglia di disturbarlo. Mi risponde che posso chiamarlo quando voglio perché tanto so (ma cosa so che l'ultima volta c'hai messo quasi un mese per farlo) che tanto lui sicuramente mi risponde.
Aspetto. Me ne vado a Parigi. Torno.
Martedì lavoro e niente. Oggi lavoro, esco dall'ufficio, torno a casa e gli mando un messaggio. Mi risponde dopo più di un'ora al messaggio in cui gli chiedevo come fosse andato l'esame rispondendomi che l'aveva passato ma per culo.
Ribatto che chissenefrega, e che l'importante é passarli e che io sono contento perché questo week end avrò il venerdì breve e lunedì non dovrò lavorare. Risposta: "beh, buon week end allora".
Che risposta di merda é? E l'invito ad uscire? Mah....
Rispondo "Grazie, e tu non farai niente?" Risposta ancora non pervenuta.
Non ho capito? Cioé, mi ha chiamato lui, e il giorno dopo mi ha richiamato anche tutto affannato e preoccupato (dalla voce) di fare bella figura e con voglia di vedermi. Perché oggi non mi ha chiesto di uscire?
E poi: perché quello che ti interessa é sempre difficile mentre quello con cui sai che non c'é niente da fare ti sta sempre addosso?
Naomo mentre ero a Parigi mi mandava messaggi dicendomi " mi pensi sempre vero?" ovviamente come succede in questi casi, non mi era mai apparso in immaginazione. Ma devo essere onesto: lui é sempre molto carino e cerca di entrare nel mio mondo. Questa cosa mi piace, solo che in questo caso é la persona sbagliata. Perché non é così con Dumbo? E si che una volta, nel suo modo molto british, faceva così anche lui...

Ha risposto adesso, dicendo che non ha molto da fare e al massimo se ne va tre giorni in Liguria con tre amici ma non muore dalla voglia di farlo....Ma che messaggi sono? Vabbé, il resto (se ci sarà) al prossimo post, sennò questo diventa Via col Vento..

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