Il Belgio é il primo paese dell'UE che ha fatto passare una legge che vieta l'uso del burqa dentro i suoi confini nazionali. La Francia discuterà una legge del genere prossimamente. In Italia se ne parla da tempo e non si é fatto niente come per tutto quello che succede nel mondo e rimaniamo indietro come al solito. Da noi si parla, nessuno dice realmente niente e soprattutto non si fa niente. Volevo dire molto umilmente la mia.
Il PD difende l'uso del burqa ed io, nonostante abbia ideali di sinistra, non posso essere più in disaccordo. La Destra, invece, lo demonizza. Io sono per la giusta metà: se esistono paesi in cui le donne devono andare in giro vestite così, io non condivido ma posso accettare. Nel senso: ognuno a casa sua fa quel che vuole. Preferirei che queste donne potessero essere libere di conoscere entrambe le culture e poi scegliere in libertà quella che fa più per loro, ma purtroppo non é così. Esistono molti copri capo nell'abbigliamento islamico femminile e se una vuole coprirsi la testa, nessuno, giustamente, può dirgli qualcosa. Ma la faccia é un'altra cosa. Siamo in Italia. Il nostro sistema, anche di sicurezza, prevede che ognuno abbia una carta d'identità con la foto del proprio viso. Andare in giro col viso coperto significa venire meno ad un nostro sistema non solo culturale, ma anche di sicurezza. Esistono parecchi paesi arabi molto ricchi, per cui, gli emigranti arabi da paesi arabi poveri possono scegliere dove emigrare. Se pensano che per loro sia fondamentale l'uso della lingua araba o del burqa possono sempre andare in Libia o Arabia Saudita, o Qatar o Bahrein o Emirati Arabi Uniti o 'Oman o Kuwait. Se decidi di andare in un paese occidentale ti adegui ai costumi del paese occidentale. E non viceversa. Il primo che vorrà discriminare o eliminare i tuoi costumi linguistici o religiosi dovrà giustamente essere punito. Ma tu, immigrato, che vuoi imporre dei costumi propri della tua cultura che nulla c'entrano col paese ospitante, beh, sei pregato di muoverti verso altri lidi, se non sai adeguarti ai costumi del paese che ti ospita, perché nessuno ti obbliga a niente, ma tu non puoi obbligarmi a vedere delle donne che devono andare in giro come fantasmi e quei vestiti possono nascondere chiunque. E a me non sta bene.
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