I tassisti di Milano hanno chiesto al comune di poter aumentare la loro tariffa al chilometro da 98 centesimi ad 1 euro. Ovvero un aumento del 2%. Il Comune ha risposto che la richiesta potrà essere accettata solamente se i tassisti si doteranno di POS all'interno delle auto per poter agevolare i pagamenti in Bancomat e Carta di Credito delle corse e se seguiranno dei corsi di inglese per poter far fronte all'arrivo di milioni di turisti per l'Expo.
Dunque: sono d'accordo che nel 2010 i pagamenti dovrebbero essere agevolati in ogni modo e lo dico più per loro che per noi. Voglio dire, se ci sono dei metodi in più per poter guadagnare, perché non accettarli? Mah, i tassisti italiani si sa che sono strani....
Non trovo di nessuna importanza il fatto di sapere l'inglese. Sono stato in mezza Europa, in paesi diversissimi con lingue diversissime ed anche se il tassista é analfabeta, una volta che gli dai l'indirizzo, anche scritto su un pezzettino di carta, ti ci porta. Il fatto che sappia o meno parlare l'inglese non é fondamentale.
Più che altro mi soffermerei sul punto fondamentale della faccenda: AUMENTARE LA TARIFFA???Milano é una delle città al mondo in cui i taxi sono più cari. Di questa cosa, ce ne vogliamo rendere conto (ed é la terza volta che lo dico in questo blog) o vogliamo continuare a fare ed essere dementi????
Effettivamente non sei fuori strada, caro Furetto. Anche sul fatto che siamo più cari degli altri. Purtroppo qui tutto è caro dalla prima all'ultima cosa. Comunque il sentimento generale della nostra categoria (a parte l'offesa implicita nell'intera faccenda che ti invitiamo a capire leggendo il nostro blog www.taxistory.net) è che non è il momento di adeguare (questo è il verbo...adeguato) le tariffe. Marco.
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