giovedì 1 aprile 2010

Torre del Greco o i Coralli? Chi butti giù dal treno?


Non sono uno che proprio diventa matto per difendere la natura, nel senso che non sono un attivista, ma devo dire che certe cose mi toccano, sono più per quello che é giusto é giusto .
Ho quindi appena appreso che l'Italia ha avuto un grosso successo (ma é davvero così) nel riuscire a non far inserire nell'elenco delle specie a rischio il corallo, così da poter difendere l'industria della lavorazione del corallo stesso che a Torre del Greco conta ben 5000 occupati nel settore.
Il lavoro é lavoro e molte famiglie ci campano su questa cosa. Lungi da me l'intenzione di rovinare queste vite.
Ma i coralli? Voglio dire lo sappiamo tutti che in realtà il numero di coralli sani nel mondo sta diminuendo drasticamente e in realtà anche la dimensione delle barriere si sta riducendo. Mi chiedo quindi se sia veramente un successo quello di non aiutare l'umanità a preservare un animale (il corallo é un animale) che rischia di scomparire dalla faccia della Terra ben presto.
Se vivessimo in un mondo giusto il problema non si porrebbe: gli abitanti di Torre del Greco, senza la lavorazione del corallo potrebbero scegliere fra molti altri lavori ed il corallo potrebbe avere un nemico in meno (i pescatori di coralli) oltre al ben più temibile inquinamento di mari ed oceani.

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