Ho un'età per cui posso permettermi di dire esattamente quello che penso e provo. In realtà no. Sono giovane. Non giovanissimo eh, ma sono comunque nato nella prima parte degli anni '80, per cui effettivamente non é che possa dire di avere quella sicurezza d'animo che ti permette di essere perennemente sincero con te stesso e con gli altri. Ma non per altro eh, semplicemente perché non sono sincero nemmeno con me stesso, e la verità é che non posso esserlo perché molte volte non mi rendo conto nemmeno io di cosa provo o cosa mi stia succedendo.
Un po' adolescenziale come cosa? Non me ne preoccupo. Voglio dire, ora mai solo mia madre é convinta che l'adolescenza debba durare fino ai 18 anni. Al giorno d'oggi qualcuno invece allarga il campo dell'adolescenza fino ai 35 anni.
Io dico che fino a 35 anni a sentirmi adolescente no grazie, però é anche vero che ipotizzare questo senso di insicurezza o disagio SOLO fino ai 18 anni....Solo mia madre potrebbe farlo!
Bene, detto questo, che comunque non c'entra un'amata fava con quello per cui ho iniziato questo post, volevo solo dire che nonostante i miei 20 e qualcosa anni ho avuto un bel po' di esperienze, fra le quali anche molte turbolente, ed una dose anche di tragiche (che comunque ometterò perché non é nel mio stile) che mi fanno dire con tranquillità di essere completamente onesto nel dire che ho provato davvero invidia l'altra sera!
Non sono una persona invidiosa, ma proprio per niente. Mi capita, e spesso, di essere invece pervaso da un senso di ingiustizia cosmica.
Va sottolineata una definizione: per invidia si intende voler essere come qualcun altro ed ovviamente non poterlo essere e quindi attuare una politica di distruzione nei confronti della persona invidiata. Oppure: volere ardentemente qualcosa che ha qualcuno e: o rmuginare e rimuginare sulla propria mancanza a vantaggio dell'altra persona, o cercare di fare di tutto per togliere quella cosa (o persona) all'altra persona.
A me ste cose non sono mai successe.
Quello che mi é successo spesso invece é pensare questo:
MA PORCA ZOCCOLA, MA PERCHE' CERTE COSE SUCCEDONO SOLO AGLI ALTRI (CHE TRA L'ALTRO NON MI PARE SE LE MERITINO) ED A ME MAI UN CAZZO?!??!
Ecco.
Secondo me, capita a migliaia di persone.
Io, però, a differenza di queste persone, no mi metto a comportarmi in modo tale da mettere i bastoni nelle ruote a queste persone. Poi per carità, divento isterico come un tasso che si gratta le palle, però per lo meno non ho mai fatto del male a nessuno.
Secondo me qualcuno vorrebbe sapere per quale motivo mai io sia mai stato pervaso dall'invidia. O forse questo post non lo leggerà nessuno ed a nessuno fregherà una mazza beata di sapere il perché. Ma il blog é mio e mio é lo sfogo , per cui vado avanti come se niente fosse.
Fino a poco tempo fa ho fatto uno stage che ho mollato perché il campo di riferimento mi faceva cagare e perché la gente con cui lavoravo, a parte 3 esempi, era costituita da folli maniaci e megalomani.
Nel momento in cui l'ho seguito, però, ero talmente isterico che non ho potuto fare altro se non lasciar cadere il fatto che il mio date boy, chiamiamolo così (significherebbe tipo con cui ti frequenti) mi "lasciasse" perché lui invece era isterico per la sua salute, visto che era stato operato d'urgenza e quindi non aveva né tempo né voglia di pensare ad altro ed aveva un umore di merda.
Io d'altra parte avevo un umore di merda per il mio lavoro, quindi ho risposto: beh, senti, meglio così, ne riparliamo in futuro.
Sembra che a nessuno dei due quindi fregasse niente della cosa. Non posso parlare per lui, ma per me é stato pesante. D'altronde non avrei potuto fare altrimenti, perché questo lavoro era davvero una sanguisuga nei coglioni.
La cosa che mi é spiaciuta di più é che solitamente non trovo mai una persona che faccia per me. Voglio dire, li mollo tutti dopo nemmeno un mese. Questo qui invece é durato quasi due!
Oltre a ciò, non trovo mai nessuno che mi piace e se invece sono io che raramente richiamo l'attenzione di qualcuno, questo é o vecchio o un cesso, o un nano, o orrendo, insomma, niente che mi possa piacere.
Ho un amico, che qui chiamerò Bambotto.
Bambotto è il tipico italiano direi: faccia comunissima, spalle a bottiglione, un po' bonzetto. Non direi brutto, ma sicuramente non direi bello. Per nulla interessante fisicamente. Inoltre quando parla con gli estranei (con me é intelligente) dice solo grandissime cazzate, fa figure di merda, ecc...
Ecco, risultato: passa da un ragazzo all'altro, quando vado in giro tutti mi dicono che é bellissimo e lo vorrebbero conoscere (occhiali, prego!)e la maggior parte dei ragazzi che ha sono pure belli!
L'altra sera, quindi, vedo il suo supposto nuovo ragazzo, con ragazzo lui indica persone che conosce da tre giorni e con cui ha limonato il giorno prima. Il punto però é questo ragazzo qui é Bellissimo. Sarà anche deficiente eh, questo non lo so, già che fa psicologia, e che nessuno si offenda per favore, mi lascia dei forti dubbi su come abbia potuto sviluppare il suo cervello, comunque sta di fatto che é bellissimo e mi sono chiesto:
ma insomma, perché io no? Voglio dire, perché a me non capita mai uno di questa tipologia? Bello, alto, faccia pulita anche se virile, fine, spallato, fisico buono ma non palestrato che mi fa vomitare....
E come é stato possibile che proprio questo sia andato da Bambotto a chiedergli di stare insieme? Dopo 3 giorni! Mentre io dopo due mesi col mio ero ancora in fase di frequentazione!!!
Tutto questo mi fa incazzare e mi fa dire, molto serenamente, che questa volta, oltre a sentire un profondo senso di ingiustizia (che c'é!Eccome se c'é!) sono anche invidioso! Tié! L'ho detto! Si, e che cazzo, anche io voglio un figo così! Ma non sono nemmeno capace di essere invidioso in realtà, perché non potrei mai fare niente a Bambotto, né a lui personalmente né fare qualcosa per portargli via il Bellissimo. Prima di tutto perché non so come ma già sento che se ci parlassi penserei fosse cretino, ma poi perché il punto non é questo ma che anche io NE VOGLIO UNO CHE COSI FACILMENTE SI PRENDA BENONKA PER ME E SIA COSI' FIGO!!!!!
No, non sono invidioso, ma appena troverò il tessitore dei destini degli umani, gli spaccherò il culo!
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