martedì 1 giugno 2010

Originale come un Gay Milanese.


A Milano la comunità gay é molto variegata, seppur siano tutti uguali nelle loro divisioni: gli alternativi sono tutti magrissimi e scialbi e vestiti uguali. I palestrati, come quelli qui sopra, sono tutti uguali, bassi, troppo grossi rispetto alle loro dimensioni, scemi e drogati. Almeno in generale. I ricchi, tremendamente antipatici, tutti di destra, tutti che non sono in grado di fare un discorso che sia uno e mettono al primo posto le marche dei vestiti più costosi. Non sono in grado di fare un discorso serio che sia uno. Le checche, tutto sommato le più umane nei sentimenti, ma assolutamente insopportabili nei modi, negli squittii... I ragazzi normali, che devono far di tutto per fare i ragazzi normali, talmente tanto che non sono più normali. I vecchi, che non si sa perché ma si sentono fighi. Gli orsi, vabbé non c'é nemmeno da parlarne, sappiamo tutti come sono. In ogni caso, il punto é che già ognuno si mette in un gruppo ed all'interno del gruppo sono tutti uguali, ma inoltre tutti i gay di ogni gruppo sono uguali per due ragioni in particolare: sono scostanti ed antipatici e non si rendono conto della realtà.
L'altro giorno ero con degli amici in un bar per strada e conosco questo loro amico anche molto carino seppur anoressico. Beh questo qui continua a dire che a lui piacciono gli uomini, perché insomma é ovvio che gli uomini più grandi sono i veri uomini, ecc....Già un discorso del genere mi sembra da manicomio ma soprassediamo....
Ad un certo punto dice che gli piace un mio amico che caro ragazzo, ha un gran bel fisico, rispetto alla media una faccia abbastanza normale anche se in realtà é brutto e poi é buono come il pane e simpaticissimo. Di certo, però, non é che si possa dire che si atteggi da maschio. Già la natura, di per sé non é stata molto gentile, tanto che il suo timbro di voce sembra quello di una vergine di 13 anni, squillante e petulante. La cantilena poi é ancora peggio. Quello che mi fa ridere é: dici che ti piacciono gli "uomini" e poi punti il mio amico? Boh.
Al che io bevo perché questa settimana ne avevo bisogno e inizio a sparar cazzate ma in maniera normale, fino a quando non so per quale motivo ma dicono: "ma, secondo me a questo punto dovresti provarci con le donne" ed io" ma sai che in effetti anche in università ci provavano molto? Mi lanciavano anche i bigliettini. E poi anche le mie colleghe mi dicono sempre che sono bellissimo" e lui: "si ma, prima o dopo averti sentito parlare?"
Che simpatia...A me sta cosa mi ha fatto incazzare in una maniera tremenda, cioé lì c'erano ben due persone che sembravano davvero una macchietta di Cristiano Malgioglio e mi son dovuto prendere io l'uscita sulla checcosità? Sono sempre più convinto che in realtà la gente rimanga infastidita dal mio modo, del tutto naturale, di gestire i discorsi e di far cagnara, mentre tutti di solito si devono impegnare per essere al centro dell'attenzione, io non so perché, a volte non lo voglio nemmeno, ma mi ci ritrovo, e bon. E poi, mi parli di uomini veri perché sono più belli e poi ti vedo baciarti con un vecchio pelato, coi capelli grigi, con la polo a righe larghe che secondo alcuni uomini fa "giovane" ed invece fa solo sfigato? Ma per favore, a me sembra molto la storia della volpe e l'uva.

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