Nuovi Taxi a Milano

Ecco: questi sono i taxi che trovate oggi a Milano e tra l'altro non si capisce perché. Si perché una volta i taxi milanesi erano di quel classico giallo taxi con la livrea a scacchiera bianca e nera.

Ora sono impersonali, come tutti i cambiamenti che sono stati effettuati a Milano da vent'anni a questa parte, hanno portato all'impersonale.

Strano se si pensa che l'Italia é la patria del taxi e per meglio dire lo é Bergamo. I taxi infatti sono stati inventati dalla famiglia Von Taxis, famiglia nobile austriaca che viveva a Bergamo quando questa città era parte del regno Lombardo-Veneto.

Ora i taxi sono in tutto il mondo e sono tutti più belli di quelli di Milano.

Ora la Leti (Moratti) insieme al comitato per l'Expo 2015 ha preso una decisione epocale: "cioé, dobbiamo troppo fare in modo che i taxi di Milano siano un tratto distintivo della città! Non so, come a Barcellona, o New York!"

Che ideona! Ci sono arrivati anche i bimbi dell'asilo nido che sta sotto casa mia...Comunque meglio tardi che mai.

Innanzitutto però vorrei dire una cosa: prima ancora di cambiare i taxi, cosa CHE VA FATTA, io continuo a dire che vanno tagliate le tariffe!!!!!Avete presente le tariffe di New York, Barcellona, Madrid? E' per quello che la gente prende i taxi, perché non costano una bega! E meno costano  più la gente li piglia e così il taxista ci guadagna invece che rimetterci come continuano a dire i tassisti, che mi pare non abbiano proprio capito un cavolo.

"Eh, ma noi la licenza l'abbiamo pagata 200 milioni delle vecchie lire, chi ce le ripaga?" Bah, non so che dire, ma non é che adesso perché uno vent'anni fa si é pagato la licenza ora non possiamo più cambiare le regole. Oppure che so, chiedete un rimborso a comune o stato, o ancora, non ce l'avete una cacchio di associazione tassisti?  A tutti i nuovi iscritti (e saranno tanti) gli farete pagare una tassa di iscrizione e con quei soldi vi rifondete un po' della vostra spesa...Non so, un modo ci sarà, ma vi prego, fate qualcosa! Dateci dei taxi prendibili e non che uno debba fare un mutuo!

A parte questo inciso i vertici di Milano hanno deciso che per i nuovi taxi hanno pensato tre possibilità, per alcune delle quali io mi sto già strappando i capelli dallo scandalo e dalla tristezza:

1. Cioé, appiccicchiamo troppo il logo dell'Expo sui taxi! - Vi prego, allora che cambiamento sarebbe?-
2. Cioé, mettiamo troppo una divisa ai tassisti! Come a Tokyo! - Si ma i giapponesi amano le regole e le gerarchie, ve lo immaginate un tassista italiano, magari napoletano poi d'estate, con una divisa? Ma poi dico, che siamo alle scuole materne?-
3. Cioé, no questa idea é fantastica: facciamo tutti i taxi dello stesso modello!!!Come a Londra!!! - Peccato che a Londra i taxi abbiano una storia che quelli di Milano non hanno più ed in ogni caso a Londra sono sempre stati dello stesso modello e marca, a Milano no, quindi che senso ha? E poi che modello sarebbe? Come dovrebbe essere? Ma soprattutto di che marca? Non puoi indire una gara per i soli costruttori italiani, é illegale, ma se vincesse uno straniero tutti griderebbero allo scandalo e se vincesse un italiano sarebbe molto probabilmente la FIAT che sinceramente c'ha rotto le palle.
4. Mah, non so, potremmo forse farli tutti dello stesso colore, per farli più riconoscibili... - MA NOOOO!!!MA DAIII!!!!! Questa proposta é talmente sconvolgente che nel mondo non c'ha pensato NESSUNA amministrazione comunale.

Beh, la mia proposta é quella di fare che i tassisti abbiano la libertà di vestirsi come cacchio vogliono e di prendersi la macchina che desiderano, a patto che abbiano, come nelle maggiori metropoli mondiali, il classico colore di riconoscimento dei taxi. Il colore? Beh, non so, visto che abbiamo speso milioni per rifare completamente i tram vecchi e nuovi del colore vecchia Milano, io proporrei lo stesso per i taxi. Così, visto che le macchine gialle sono aumentate negli anni, non ci sarebbe il problema di identificare un taxi col giallo. E quindi si avrebbe un taxi di quel colore zuppa inglese che hanno i tram con la livrea arancione. Non mi sembra per niente male ed in generale le auto private non hanno mai quel colore. Inoltre, se si vuole gli si può davvero appiccicare il logo dell'Expo a quel punto, ma almeno il colore fa la differenza. E toglieteci per favore sti Taxi bianchi impersonali e tristi.

Una ricerchina per l'amministrazione di Milano che non la farà mai, ma che ovviamente non verrà mai nemmeno a vedere questo blog, vi faccio vedere in che modo si riconoscono i taxi nelle maggiori metropoli del mondo:

A Mosca, Russia, un po' troppo appariscenti e di lusso effettivamente,

A Montevideo, in Uruguay, neri col tetto giallo:

A Città del Messico, Messico, Maggioloni Volkswagen verde acido:

A Londra, UK, senza bisogno di spiegazioni:

A L'Avana, Cuba, i vecchi taxi:

A L'Avana, Cuba, i nuovi taxi:

A Kuala Lumpur, Malaysia, ai lati rossi ed in testa bianchi:

Ad Hong Kong, Hong Kong, Cina, Tutti rossi col solo tetto bianco:

A Dubai, Emirati Arabi Uniti, color sabbia, con tetto rosso ed un sacco di pubblicità orribili sopra:

A New York, USA, gialli, senza bisogno di altre spiegazioni:

A Pechino, Cina, livrea gialle ed resto della macchina può essere azzurro, verdino o rosa:

A Rio de Janeiro, Brasile, Interamente gialli con livrea blu:

A San Francisco, USA, interamente gialli con sul tetto un'insegna enorme:

A Singapore, Singapore, interamente azzurri:

A Shanghai, Cina, totalmente verde acqua:

A Seul, Corea del Sud, bianchi con motivi arancioni:

A Bombay e Delhi, India, delle Hindustan Ambassador nere con tetto giallo:

A Curitiba, Brasile, arancione ocra:

A Calcutta, India, Hindustan Ambassador gialle con livrea nera:

A Buenos Aires, Argentina e Santiago, Cile, neri con tetto giallo:

A Barcellona, Spagna, neri con portiere gialle:

A Bangkok, Thailandia, Toyota Corolla dei colori più sgargianti per essere riconoscibili:

A Toronto, Canada, rossi con testa gialla:

A Tokyo, Giappone, Toyota Crown gialle con livrea bianca:

Cari, si tratta di scegliere un colore, mica altro.....