Ebbene nell'ordine potete ammirare: un banano, mobili in vimini di banano, ma sappiate che se ne può ricavare anche del legno vero e proprio, e carta di banano.
Mi chiederete: ma a noi che cacchio ce ne frega? Beh, considerate che in moltissimi paesi del terzo mondo, direi quasi tutti, la banana é una delle coltivazioni principali e più remunerative. In realtà poi le piantagioni sono tutte di proprietà di multinazionali americane, ma almeno qualcuno lo fanno lavorare dandogli due lire, meglio dello zero assoluto.
Il punto é che questi paesi non hanno praticamente niente e gli scarti della coltivazione e pulizia della banana sono altamente inquinanti e non si deteriorano facilmente nell'ambiente, creando quindi delle discariche enormi che portano facilmente alla malsanità.
Quindi che fare? Qualcuno é riuscito ad utilizzare i mefitici scarti del banano per produrre: mobili, legni, ed oggetti in legno oppure carta, sia da scrivere che decorativa. Ora, mi rendo conto che non si possono chiedere tecnologie del genere a quei paesi, ma se invece di chiedere prestiti per armi li chiedessero per acquistare ed imparare ad utilizzare i macchinari per la trasformazione del banano in qualcosa, avremo dei paesi con una nuova industria fiorente e magari prima o poi li vedremo pure uscire dalla povertà misera in cui sono finiti.....
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