Anche se non é un film nuovo, ho appena finito di vedere questo film su Sky. Quando é uscito ero molto incuriosito: sono un fan dei film corali femminili ed ero curioso di come in Italia fossero riusciti a fare un film del genere.
Egregiamente, direi. Seppure magari manchi un po' d'azione, come avviene invece ne "Gli anni dei ricordi" ma i dialoghi sono perfetti.
La recitazione, forse, ogni tanto ha delle cadute, ma é anche vero che in altri momenti, invece, ci sono dei picchi che ripagano completamente.
La domanda che mi pongo ogni volta che vedo uno di questi film, pieni di intelligenza, sentimento, vita vera, problematiche ed esposizione personale mi chiedo come mai nessuno sceneggiatore sia mai riuscito a scrivere una storia cinematografica che abbia gli stessi elementi ma con protagonisti solo uomini.
Eppure come questo film dimostra il mondo é cambiato ed io credo, anzi, sono convinto che oggi più che mai, anche gli uomini non solo si meritino, ma addirittura sono diventati in grado di poter sostenere una trama da film corale al maschile. Senza dover puntare tutto sulla guerra o la carriera, come invece di solito accade quando si parla di uomini al cinema. Parliamo di vita. Anche gli uomini, d'altronde, pare che siano esseri umani.
Magari ci vuole una donna? Aiutata da un uomo? Forse ci potrebbero provare Cristina Comencini ed Enzo Monteleone, visto che già hanno dato buona prova con questo lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento