sabato 8 dicembre 2012
L'arte di provarci
Non bisogna certo essere Casanova, per carità, però mi sono sempre chiesto come mai si sia perso quel gusto di andarci a provare con uno in un locale.
Soprattutto perché io non ne sono proprio capace e se qualcuno ricominciasse a farlo con me, forse imparerei e lo riproporrei a quelli che mi piacciono a me in un secondo momento. Dandomi un calcio in culo, s'intende, perché di natura sono timido.
Sta di fatto che credo che il "provarci" non solo sistemerebbe gli stati d'animo di tutti nella vita, ma sarebbe anche un buon modo educativo per poter allargare gli attori in grado di farlo.
Quindi, voi con la faccia scaltra, voi, che lo sapete fare, voi, che avete la parola giusta o semplicemente in quel momento avete voglia di giocare la carta: fatelo! Sarete utili anche per tutti noi che non siamo in grado! Anche perché potrebbe andarvi bene! ;-)
Questo post perché dopo la rovinosa esperienza in chat é successo qualcosa di miracoloso settimana scorsa: un ragazzo italiano e sottolineo italiano (io di solito piaccio agli stranieri) a Milano e sottolineo Milano é venuto a provarci con me, e ahimé devo sottolineare me, in maniera simpatica, e sottolineo simpatica, in discoteca, dal vivo, e sottolineo dal vivo.
Nulla di stravagante. L é lui I sono io.
L: hai visto che carino quello lì?
I: Eh si però mi sa che é etero
L: eh ma che palle allora cosa cavolo viene a fare qui se é etero
I: eh vabbé avrà accompagnato la sua amica dai...
L: uff, sti biondini etero che non se ne stanno a casa loro...
I: ehheeheh
L: beh meno male che ci sono anche i tuoi occhioni azzurri, sei molto carino..
I: grazie...
L:Fa freddo eh
I: eh si
L:eh, bisognerebbe scaldarsi...
I: hahah
insomma la chiacchierata é andata avanti un po' ed é stata simpatica, nulla di che, lui non mi piaceva, ma non l'ho trattato male, quindi ha fatto bene a giocarsi la sua carta e io sono stato contento che dopo anni e dico anni, finalmente un italiano ci ha provato con me in discoteca a Milano. Penso fossimo rimasti mediamente soddisfatti tutti e due. Io perché ho ricevuto dei complimenti. Lui perché ha visto che mi facevano piacere i suoi complimenti. Chiaro, io sono rimasto senza aver conosciuto Brad Pitt quella sera e lui é rimasto a bocca asciutta ma voglio dire: una cosa alla volta no?
Succedesse sempre così, secondo me sarebbe già un altro mondo!
Se é l'ex a mettersi in mezzo?
Questo post si riallaccia al precedente.
Non ho specificato nel precedente post che non incontrandomi io di solito con gente conosciuta in chat ed avendo notato che il mio ex conosceva questa sorta di"VIP" ho fatto la grande furbata di chiedergli come fosse.
Ed é proprio a seguito di questa telefonata di richiesta di informazioni che il "VIP" ha smesso di farsi sentire.
Va da sé che chiunque ora penserebbe: beh imbecille! Allora ci credo che l'altro non si é fatto più sentire! Semplicemente l'ex si sarà messo in mezzo, avrà parlato male di te e zac! Il "VIP" non ti ha più chiamato.
Non é così semplice. Il rapporto fra me e il mio ex é un po' particolare: lui mi deve molto perché mi ha fatto soffrire molto. Inoltre non é in grado di avere una storia d'amore monogama come la vorrei io, per cui sa perfettamente che in realtà é tutta colpa sua il nostro non poter stare insieme nonostante lui continui a sostenere che mi ama (a modo suo, s'intende...).
Inoltre lo conosco: é un cagapalle pazzesco, é un tipo capace di fartene di tutti i colori perché disorganizzato, socialmente handicappato, insomma, si potrebbe dire qualsiasi cosa di pessimo, ma non é una checca e non ha nemmeno un'unghia che appartenga alla sensibilità femminile. Ergo nemmeno i difetti femminili. Non é quindi il tipo da mettersi in mezzo.
Rimane però il dubbio del perché questo "VIP" non si sia più fatto sentire. Voglio dire: non l'ho mai sentito al telefono, non ci siamo mai visti dal vivo. Mi viene quindi da pensare che o ha conosciuto qualcuno che gli piace (ma da facebook e blog ho potuto vedere che nella sua vita tutto questo non é successo) oppure qualcuno gli ha parlato male di me. E posso pensare che sia stata quella coppia i cui menage a trois ho più volte rifiutato, oppure l'altro amico in comune, anche lui pallone gonfiato che si sente molto intellettuale ma che in realtà insegna in un istituto da sfigati e che non ho capito per quale motivo mi odia. Più verosimilmente quindi può essere successo che il mio ex gli abbia detto qualcosa che lo ha bloccato e non mi ha più fatto richiamare.
Ho fatto un'altra furbata e l'ho detto al mio ex. Si é offeso. Dicendo, chiaramente: se dici questa cosa, vuole dire che proprio di me non hai capito un cazzo.
E ha ragione, infatti non é il tipo di persona che possa fare una cosa del genere, ma io una spiegazione a questa "mancanza" ancora non ce l'ho. E onestamente é mia natura essere curioso.
Chiaramente non posso scrivere al "VIP" chiedendogli: "scusa? Ma come mai?" cioé stiamo scherzando??? E quindi il dubbio rimane fisso, lì...Anche se solo all'1% che lui si sia messo in mezzo.
E se non fosse lui ad essersi messo in mezzo ma queste altre amicizie in comune: chi dei tre? E perché? Ma soprattutto: cosa ha detto?
Insomma, un problema alla volta.. Mi sembra chiaro che sia nella natura dell'uomo mettersi in mezzo a storie o mezze storie di un proprio ex quando queste vanno maluccio o sono in divenire se uno é ancora legato. Ma questo può accadere anche se la natura dell'ex é completamente contraria a questo tipo di atteggiamenti? Può la gelosia trasformare e cambiare totalmente una persona?
E se si, può anche fare in modo che neghi, fino alla fine, anche davanti al fatto compiuto e al dato di fatto?
Il VIP
Beh, questa ancora mi mancava....
Partendo dal post precedente, un giorno prendo armi e coraggio e mi connetto a una chat.
Una delle solite, niente di che, ma quella Internet, non quella per cellulari, tanto per eliminarne una dalla lista..
In ogni caso mi connetto. Stranamente qualcuno mi contatta. Perché devo essere onesto: sarà che nella descrizione sono stato un po' freddo, ma non é che mi scrivano in centomila. Per giunta non ho inserito foto di piselli, sederi, o in posizioni provocanti, per cui effettivamente, sapendo come gira questo mondo, mi rendo conto di non attirare la qualunque.
Detto ciò mi scrivono.
Due sono pure carini e uno di questi...Attenzione attenzione.... Era uno che conoscevo tramite amicizie in comune su facebook ma che non ho mai conosciuto di persona!
Mi era sempre piaciuto: faccia pulita, un po' scanzonata. E mi é sempre sembrato sveglio.
Anche perché faceva "quasi" il mio lavoro, ma dandogli un tono di creatività in più e non avendo paura di apparire (anzi, diciamoci la verità: avendo un superego e essendo narcisista) l'ho visto in alcuni video che aveva registrato su youtube per lavoro.
Scopro da facebook che praticamente tutta la Milano gay lo conosce. E già questo, perdonatemi, sarò all'antica, ma non é un buon segno.
Sta di fatto che chattiamo ed é esattamente come pensavo: si, un po' pieno di sè, ma intelligente e simpatico: insomma, non si sa mai, andiamo avanti e la chiacchierata é bella. Ci scambiamo i numeri.
Mi scrive il giorno dopo chiedendomi di vederci. Non potevo per questioni di lavoro/stanchezza: come mi succede sempre.
Anadiamo avanti un po' di giorni a chattare e chiacchierare e ci sono inviti da ambo le parti che vengono rifiutati causa impegni reciproci ma..Sempre avvisati in tempo: succede.
Il caso strano é che non ci sentiamo mai al telefono e la cosa mi puzza: perché mai non sentirsi per telefono? Cos'é tutto questo attaccamento a chat e sms ma niente che si avvicini a un approccio più "umano" se poi si può definire umano il telefono?
Bah comunque decidiamo di vederci una domenica. Sta di fatto che la mattina stessa gli scrivo per vederci e... Scompare: Non mi ha mai più risposto. Ci rimango male.
Molto, a dire la verità.
Perché tutto sommato mi sembrava una persona che voleva allargare le sue conoscenze, che aveva voglia di conoscermi, insomma qualcuno di normale e poi: la cafonaggine.
Voglio dire, piuttosto inventati una scusa ma dimmi che non puoi per questo o quel motivo.
Mi era già capitato di essere aggiunto da ragazzi su facebook con l'intento di conoscersi e poi niente e mi dico: ma ti pare? Allora perché fare questa cosa? Perché "aggiungersi"?
Insomma anche giorni dopo alla data prescelta dell'incontro lui non si fa sentire e non mi dice perché e come mai non si é più fatto sentire. Nonostante ciò leggo suoi post su facebook (ha il profilo aperto) e post sul suo blog (tiene un blog) dichiarando che comunque al momento sta bene da solo e che si, certo, ha incontri così per divertimento ma gli piacerebbe conoscere qualcuno di speciale e penso: ma brutta merda, ma ti pare che davanti alla pletora di amici su facebook o di gente che legge il tuo blog devi fare la bella faccia di quello che é pulito e si comporta in un certo modo solo perché é "socialmente" costretto, quando in realtà vuoi una famiglia con bambini, casa, staccionata bianca e cane al seguito?
La verità é che hai buttato al vento un'occasione, non si sa per quale motivo, di conoscenza, forse perché in realtà volevi solo scopare e di fatto avevo fatto intendere che invece questo non era il mio fine ultimo.
La voglia preponderante é quindi quella di smascherarlo in qualche modo, fargliela "pagare". Non tanto per la cosa in sé, quanto perché il comportamento é stato davvero da cafone, e io non posso accettare la cafonaggine e in più mi girano le balle quando uno si presenta agli altri in un modo e poi é tutt'altro. Ma insomma é davvero tutta apparenza?
Poi mi rendo conto che non sono io il poliziotto del mondo, della correttezza globale e soprattutto: chi cazzo se ne frega di sto sfigato di 24 anni che molto probabilmente non sa minimamente che cavolo vuole dalla vita, tanto da non sapere dove sbattere la testa e tanto da sbattere tutti i cavoli suoi con tanto di nome e cognome e faccia sui nuovi media in circolazione in Italia.
Insomma il succo é: per una volta che mi pareva che potessi aver incontrato una persona un po' particolare ma intelligente e che poteva capire il mio umorismo e il mio linguaggio nulla. Niente di che.
Poi scopro che comunque é andato a letto con il mio ex, e che lo ha fatto in tre con una coppia che mi ha stressato per settimane per farlo in tre anche con me.
Insomma: capisco che non ho bisogno di qualcuno che sia solo creativo e un po' sviccio come modo di esprimersi e di pensare, ma che sia anche un po' all'antica, convintamente, e soprattutto, questa la cosa più importante, che sia "risolto". E il problema dei gay italiani o di quelli milanesi per lo meno, é che nessuno di loro é risolto.
E in ogni caso, meglio non aver approfondito con un "VIP" che magari ti devi ritrovare davanti oggi o domani anche quando non vuoi. Quando un ex diventa un ex, per me, deve rimanere fuori dalla mia vita.
Nota positiva? Beh é italiano, e quindi un italiano che abita a Milano mi ha contattato e ha pensato che sono carino dopo tanto ma tanto tempo. Un passo alla volta, no?
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